REVERE – Ancora attesa per i lavori di spostamento della sede della Canottieri Revere, al fine di riparare la frana creatasi lungo le sponde arginali: un’attesa che è pienamente giustificata dal fatto che il livello del fiume Po, ancora alto – sia pure ben al di sotto dei livelli di guardia – non consente il trasferimento di alcune attrezzature navali che dovranno operare nel cantiere. Tuttavia è solo questione di tempo, meteo e soprattutto eventi alluvionali permettendo, perchè una volta che il livello del fiume sarà sceso, sarà possibile operare con un cantiere dalle lavorazioni complesse ma volte a garantire la massima efficienza e sicurezza.
Una volta che le attrezzature navali saranno infatti trasferite dal Mincio alla zona della frana a Revere di Borgo Mantovano, inizierà il cantiere vero e proprio: nel frattempo si deve procedere allo spostamento dell’intera struttura della Canottieri che verrà – de facto – traslata di circa 150 metri più a monte. Non verrà utilizzato un rimorchiatore, troppo difficoltosa e pericolosa la manovra di una struttura così complessa, m si preferirà agire sfruttando gli argani di bordo, ponendo quindi in essere una modalità di intervento molto difficoltosa ma che consente una maggiore sicurezza. Qui verrà ancorata a fiume con la base in cemento della vecchia gru del peso di 60 quintali.
Il tratto di consolidamento della riva sarà lungo 140 metri arrivando 30 metri a valle, oltre la gru di alaggio motoscafi. Verrà posata una barriera di costituita da una serie di elementi in scaglie di roccia a difesa della riva sabbiosa. A quanto sembra verrà abbattuto il salice piangente nei pressi della Canottieri, anche se – a compensazione – avverrà una vera e propria ripiantumazione ai piedi dell’argine nei pressi della zona del parcheggio auto. I tempi di realizzazione saranno ovviamente condizionati dalla stagionalità e dal livello del Po.