Lo stradello usato da joggers e crossisti: scoppia la polemica dei residenti

VILLIMPENTA – Non ne fanno una questione di dottrina o giurisprudenza, ma di buon senso. Quello che probabilmente fa difetto a chi continua a scambiare il tratto privato di stradello Romane – la traversa di via Guglielmo Marconi posta sulla provinciale 30 all’altezza di Pradello, Villimpenta – per una pista d’atletica e di motocross. A farlo notare sono gli stessi residenti, spazientiti da quella che definiscono una «mancanza di rispetto» nei loro confronti. E la polemica, peraltro non nuova, è puntualmente riesplosa anche sui social.
«Vorrei ricordare che dietro la zona industriale di via I° Maggio, finiti gli ultimi capannoni e il deposito della vetreria, stradello Romane diventa proprietà privata. Ci tengo a sottolinearlo – si sfoga in un post Cristina Quaini – perché tutti i giorni vediamo persone che vi entrano con i loro cani o a fare jogging o, ancora, con le moto da cross per compiere derapate. Sentendo i rumori e vedendo le persone passare i nostri cani abbaiano tutto il santo giorno e sinceramente siamo stufi, anche perché oltre a fazzoletti di carta, bottigliette di plastica, deiezioni di cani e altri rifiuti, lo stradello che porta al Gambino (altra zona privata) sta diventando un immondezzaio a cielo aperto». Altro appunto mosso dai residenti è quello relativo alla sicurezza.
«Spesso – proseguono – auto, corrieri e trattori svoltando per lo stradello si trovano davanti moto e pedoni, con il serio rischio di travolgerli. Noi che vi abitiamo lo sappiamo e stiamo attenti, ma i contoterzisti rischiano veramente di non notarli e investirli. A Villimpenta – concludono i residenti – abbiamo due piste ciclopedonali e decine di stradelli di campagna pubblici, perciò stentiamo a comprendere perché tutta questa gente debba venire proprio qui a correre, camminare o portare a spasso i cani».
Un invito che per il momento sembra caduto nel vuoto. Ancora oggi, infatti, molte persone continuino ad ignorare che il tratto finale di stradello Romane assume una classificazione privata. Per questo gli abitanti della zona, esasperati, potrebbero decidere di rivolgersi alla Polizia locale.

MATTEO VINCENZI