Monitoraggio veicolare a Castel d’Ario: il Comune si affida al lettore-targhe

CASTEL D’ARIO – Un lettore targhe all’ingresso di Castel d’Ario.
Si tratta di un sistema tecnologico che immediatamente, al transito di un’auto, leggendo la targa ci dice molto di più. È quello collocato sul semaforo di via Roma e che dopo una fase sperimentale di 4 mesi, in cui era stato concesso in prova al Comune gratuitamente, alla fine l’amministrazione comunale ha deciso di acquistare.
All’installazione iniziale era infatti seguita una serie di operazioni di taratura fine del sistema che, allo stato attuale, consente la lettura di targhe posteriori e anteriori dei veicoli – anche in condizioni avverse quali buio o abbagliamento dei fari – e l’identificazione del veicolo per quanto riguarda marca, modello e colore. Circa 8.000 la spesa dello strumento di monitoraggio veicolare deputato a identificare i veicoli in ingresso e in uscita dal centro abitato.
«Il lettore – spiega il sindaco  Daniela Castro  – è collegato anche con la nostra caserma dei carabinieri e ci sono giornalmente richieste di accertamenti da parte di altre forze dell’ordine: è pertanto un valido strumento per il controllo del territorio. Oltretutto è importante non solo perché rileva la mancata revisione dell’autoveicolo, ma anche perché in grado di verificare la mancata copertura assicurativa di cui sempre più mezzi sono sprovvisti».
A tale riguardo va ricordato che in caso di sinistro con mezzo non assicurato, pur avendo ragione, non si viene rimborsati dalla controparte. Questo per dire che in definitiva è uno strumento che non penalizza, ma tutela i cittadini.
Una volta segnalata la targa della vettura inadempiente, per legge è previsto che la Polizia locale mandi una segnalazione al proprietario con l’invito a produrre nell’arco di 15 giorni il pagamento dell’assicurazione e dell’avvenuta revisione (attualmente spostata di 7 mesi per il Covid).
La sanzione viene comminata solo nel caso che non vengano rispettati i termini succitati.

Matteo Vincenzi