Parte il countdown: il 5 giugno riapre il ponte sul Po. Positive le prove di carico

CASALMAGGIORE Conto alla rovescia per la riapertura del ponte sul Po di Casalmaggiore, in programma domani alle ore 17, subito dopo la cerimonia inaugurale che avrà inizio alle ore 16.
Era il 7 settembre 2017 quando il ponte sul Po di Casalmaggiore chiudeva al traffico per importanti danni strutturali. Problemi che dopo circa di due anni di disagi – soprattutto per lavoratori ed aziende locali – e cinque mesi di lavori, eseguiti dal raggruppamento temporaneo di imprese Primo Micheli – Consorzio Coimpa, sono finalmente destinati a diventare solo un ricordo. Mercoledì, infatti, si terrà il tanto atteso taglio del nastro e, subito dopo, la riapertura al traffico del ponte che collega le province di Cremona e Parma.
Ponte sul quale, proprio in questi giorni, si stanno eseguendo le ultime prove di carico che stanno dando esito favorevole.
Domani alle 16, dunque il taglio del nastro, alla presenza delle autorità, sul lato parmense della struttura rimessa a nuovo. Lavori, come detto, durati cinque mesi, che allungheranno la vita del ponte – secondo quanto stimato – di una decina d’anni; tempo durante il quale sarà necessario provvedere alla realizzazione di un nuovo ponte. Struttura la cui progettazione sarà finanziata dallo Stato, come annunciato in una sua recente visita dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli.
Intanto, però di pensa alla riapertura che, sicuramente, porterà nuovi benefici al territorio ampiamente martoriato dalla chiusura dell’infrastruttura. Per l’occasione arriveranno il presidente della Provincia di Parma Diego Rossi, l’assessore ai trasporti ed alle infrastrutture della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, il vicepresidente della Provincia di Cremona Rosolino Azzali, i sindaci di Colorno Cristian Stocchi e di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni ed un rappresentante di Regione Lombardia.
Una notizia, quella della conclusione dei lavori, su cui si sono espressi anche diversi esponenti della politica. Tra questi il M5S che chiede ora di attivarsi per la realizzazione della nuova struttura dopo che quella vecchia è rimasta chiusa per mancanza di manutenzione. Soddisfazione anche da Cna che attraverso il presidente Franco Bruno sottolinea come il ponte sia strategico per l’economia della zona.