VILLIMPENTA – Ha sentito qualcuno che sferrava potenti e regolari colpi sulla parete della propria casa, ma quando è uscito per vedere cosa stesse succedendo ha ricevuto dal vicino, ancora con in mano un martello, una testata violenta in pieno volto. È quanto successo ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, in via Bassa a Villimpenta. Vittima dell’inaudita quanto assurda aggressione è un 53enne, già minacciato verbalmente in passato dal vicino di nazionalità rumena. All’origine del gesto pare vi sia un’ossessione immotivata – peraltro smentita dai vigili del fuoco che già la scorsa settimana erano stati sul posto per un sopralluogo – dell’aggressore nei confronti dei vicini per un presunto avvelenamento dovuto ad intossicazione da gas. L’uomo vivrebbe da mesi con la fissa di subire persecuzioni e attentati di vario genere alla sua persona, che stando alle testimonianze raccolta ieri pomeriggio lo avrebbero portato a litigare anche con altri residenti. Fissa che lo avrebbe spinto a spaccare i muri del cortile per cercare un improbabile tubo dal quale fuoriuscirebbe una miscela gassosa. La vittima è stata trasferita dai sanitari del Soccorso Azzurro in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Pieve di Coriano, dove è sottoposta alle medicazioni del caso e ad una tac. A preoccupare è in particolare l’occhio destro del 53enne. La scena ha attirato in strada l’attenzione di diverse persone e nel giro di pochi minuti si sono precipitati in via Bassa due pattuglie dei carabinieri. Comprensibilmente scossa e preoccupata anche la compagna della vittima, che si trovava in casa con lui al momento dell’aggressione. Nondimeno gli altri vicini, rincasati con l’angoscia che qualcosa di simile possa ripetersi.
Un episodio increscioso, in una giornata che è stata costellata da diversi altri momenti di ordinaria follia – uno dei quali sempre a Villimpenta – che evidenziano un disagio diffuso e complesso da decifrare.
Matteo Vincenzi
