Truffa del finto avvocato: una 89enne derubata di soldi e gioielli

BAGMOLO SAN VITO La più classica delle truffe ai danni di anziani è andata purtroppo a segno l’altro ieri a Bagnolo San Vito. Vittima di questo odioso raggiro una donna di 89 anni che abita da sola. Prima ha ricevuto una telefonata da un sedicente avvocato che le annunciava che suo figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale per il quale stava per essere arrestato. Per evitare che finisse in galera, spiegava questo avvocato Tal dei tali, era necessario pagare una cauzione di 5mila euro oppure consegnare il corrispettivo in oro e gioielli. Una truffa quasi senza ritegno quella messa in atto l’altro ieri, ma che però ha funzionato con l’anziana presa di mira. L’avvocato le ha spiegato che a breve sarebbe passata una persona incaricata di ritirare denaro e gioielli, e infatti in men che non si dica l’89enne sentiva suonare il campanello della porta e quando andava ad aprire si trovava di fronte una donna con il volto parzialmente coperto da una mascherina (ci mancava solo il Covid a dare una mano a questi criminali) che diceva di essere passata a ritirare la cauzione da versare al giudice. L’anziana spiegava che in casa aveva solo 500 euro in contanti, però aveva qualche oggetto prezioso, quanto bastava per arrivare alla cifra di 5mila euro che serviva a liberare suo figlio. L’89enne consegnava il tutto senza esitare e la sconosciuta mascherata si dileguava probabilmente insieme all’uomo che aveva fatto la telefonata del finto avvocato che l’aspettava nei dintorni. Quando l’anziana realizzava che suo figlio non era stato arrestato e che i suoi 500 euro ma soprattutto quei pochi oggetti preziosi che aveva, ricordi di una vita erano spariti per sempre, era ormai troppo tardi per sperare che le ricerche dei truffatori da parte dei carabinieri, nel frattempo avvisati dell’accaduto, potessero dare qualche esito. Le indagini sono comunque in corso, e i militari sperano che i malviventi abbiano commesso qualche imprudenza che possa portare alla loro identificazione. I carabinieri, così come le altre forze dell’ordine, sono particolarmente attivi sul territorio per prevenire questo genere di truffa. Da tempo sono in corso in collaborazione con le stazioni dislocate in tutta la provincia, incontri per l’iniziativa “Servizio di ascolto / Ascoltoamoci”, rivolto alla cittadinanza e teso ad illustrare la problematica sul tema delle truffe, che vede coinvolte soprattutto persone anziane considerate appartenenti al ceto socialmente più debole.