Viadana è al limite del collasso amministrativo: il Pd lancia l’allarme

VIADANA – «Il Comune è al limite del collasso amministrativo»: ad affermarlo sono i dem di Viadana che lanciando l’allarme non usano mezze misure. Secondo la formazione politica, seduta ai banchi dell’opposizione a Palazzo Matteotti, la carenza di personale rischia di paralizzare l’attività dell’ente.
«La situazione – tuonano dal Pd di Viadana – è disastrosa e questa amministrazione ne ha la piena responsabilità. L’ufficio urbanistico è senza dipendenti rispetto ai tre di settembre e non sappiamo se e quando arriverà qualcuno che dovrà ripartire da zero poiché non è stato fatto nessun passaggio di consegne. Pertanto la revisione del Pgt – dichiarano gli esponenti d’opposizione – rimane un sogno». Altri ingranaggi dell’ente sarebbero a rischio: «L’unica dipendente del Suap/Ufficio del commercio andrà in pensione la prossima primavera e nessuno ha ancora pensato a come sostituirla. Ricordiamo che si tratta di un ufficio che fornisce servizi diretti a cittadini ed imprese. Inoltre il segretario comunale se ne è andato ad ottobre e il suo sostituto è presente solo 2 giorni a settimana».
Nell’allarme per il possibile stallo della macchina amministrativa anche altri ruoli chiave che rischiano di essere scoperti alla luce di altre defezioni in arrivo: «Il capo operaio andrà in in pensione a fine anno ed è l’unico con la patente per l’escavatore, mentre a gennaio andranno via l’ex vice segretario e responsabile dell’ufficio legale ed andrà in pensione un funzionario dell’anagrafe. Ad oggi non vi è nessuna previsione di sostituzione». Per i dem la situazione di carenza d’organico interessa anche l’Urp: «All’ufficio relazioni con il pubblico mancano almeno due persone. In questo contesto generale ricordiamo che altri funzionari stanno cercando o hanno trovato in altri comuni e nei prossimi mesi cambieranno. In aggiunta ricordiamo la soppressione dell’ufficio personale in quanto è stato esternalizzato il servizio con l’affidamento fino alla fine dell’anno. Nessuno sa cosa succederà dall’1 gennaio».
Preoccupazioni anche per i vigili urbani: «Mancano 2/3 agenti di polizia locale in quanto due unità si sono trasferite nei mesi scorsi, una è in maternità tuttavia nessuno ha pensato alle sostituzioni».

Lorenzo Costa