Fine settimana all’insegna delle nubi, ma farà meno freddo

MANTOVA Per qualche giorno l’inverno allenterà la morsa. Il ritorno dell’alta pressione delle Azzorre sulla scena meteo del Mediterraneo ha concluso il periodo relativamente freddo e secco che ha caratterizzato la prima parte della settimana. Da oggi le correnti atlantiche torneranno ad imporsi dando vita nei prossimi giorni a due diversi passaggi perturbati. Il primo andrà in scena tra oggi e domani e si limiterà a produrre un parziale aumento delle nubi, specie oggi pomeriggio. Il secondo sarà senza dubbio più attivo, producendo qualche pioggia tra domenica sera e domenica mattina.  
Le due perturbazioni agevoleranno un certo aumento della temperatura, più palese a partire da domenica. Terminerà quindi un gennaio piuttosto freddo, il settimo più rigido degli ultimi venti. A Mantova il mese chiuderà con una temperatura media di circa 2 gradi (circa 3 nel cuore della città per effetto dell’isola di calore urbano), sostanzialmente in linea con la media statistica degli ultimi vent’anni. Nettamente più caldo era stato il gennaio dell’anno scorso (media di 4,5 gradi). Negli ultimi vent’anni per quattro volte gennaio era stato ancora più mite: era accaduto ad esempio nel 2018 e nel 2014, a tratti simili a marzo e con media mensile oltre i 6 gradi (record assoluto). Mesi di gennaio molto tiepidi furono anche quelli del 2008 e del 2007. Al contrario, il gennaio più freddo degli ultimi dieci anni era stato quello del 2017, quando la temperatura minima mensile scese fino a -9° già in periferia.
L’attuale gennaio è stato poi leggermente più piovoso del normale. Su Mantova città sono caduti circa 70 millimetri di pioggia, venti più della media. Gennaio non è in verità un mese statisticamente piovoso, pur con notevoli differenze. Si passa da mesi di gennaio completamente asciutti o quasi come quello dell’anno scorso (appena 6 millimetri) a mesi dalle piogge anche triple rispetto alla media come nel 2014. In più, dal 1945 ad oggi per ben 17 volte gennaio ha evidenziato piogge inferiori ai 15 millimetri e un paio di volte è trascorso totalmente senza una sola goccia d’acqua. 
L’esordio di febbraio non produrrà novità sostanziali, ma non diamo l’inverno ai titoli di coda. I modelli previsionali accennano infatti al rischio concreto di una forte irruzione di gelo di matrice russo-siberiana entro la metà del mese, diretta soprattutto verso l’Europa del centronord, ma tale da produrre effetti significativi anche in Italia.
Oggi intanto avremo ancora temperature molto basse in mattinata, di poco sotto lo zero. Durante il giorno il cielo sarà per lo più coperto, fatto che tratterrà le temperature massime entro i 5-6 gradi. Domani potrà esserci qualche schiarita in più (temperature in leggero aumento), anche se in serata il tempo peggiorerà con la caduta di un po’ di pioggia fino a domenica mattina, quando il cielo sarà ancora coperto per accennare a qualche schiarita nel pomeriggio. La temperatura si assesterà sugli 8-9 gradi. Da lunedì tornerà infine un po’ di alta pressione in grado di assicurare tempo stabile e non freddo almeno fino a mercoledì. 
Alessandro Azzoni