Calcio Eccellenza – Il Castiglione conta le sconfitte. Laudini: “Nessun allarme”

Daniele Matallo
Daniele Matallo

CASTIGLIONE Il presidente del Castiglione Andrea Laudini non è affatto preoccupato dopo le tre sconfitte consecutive incassate dalla squadra nelle amichevoli con Sporting Club, Mantova e Pavonese (quest’ultima gara interrotta al 50’ per un guasto all’impianto di illuminazione). E mentre l’attesa è tutta per il debutto di domani in Coppa Italia contro il Carpenedolo, Laudini spiega perchè non è il caso di allarmarsi. «Non sono affatto preoccupato per le tre sconfitte – afferma il patron – . Fa parte del percorso di lavoro e di preparazione. In queste gare mister Esposito ha provato cose nuove, dando spazio anche ai giovani. Può starci qualche errore. Anzi, meglio capiti adesso quando possiamo apportare i dovuti correttivi che non in campionato. Comunque vorrei far notare che contro la Pavonese qualcosa di positivo si è visto. Anche contro il Mantova i ragazzi non mi sono affatto dispiaciuti. Bisogna dire che la squadra ha svolto una preparazione molto dura, più degli anni scorsi. Si intravede già del buon gioco, le prospettive sono buone. In ogni caso, ricordiamoci che non siamo la squadra ammazza girone». Il presidente lascia carta bianca ad Esposito: «Le scelte competono a lui. È il mister che ha la situazione sottomano e capisce chi è più in forma. Da parte mia, posso dire che i nostri giocatori debbono essere contenti di giocare per il Castiglione. E, su questo fronte, devo ammettere che lo spogliatoio mi sembra molto unito. Si è creato un buon clima. Poi è logico che con tanti giovani ci voglia anche più coraggio».
Dopo il Carpenedolo domani, l’agenda del Castiglione prevede la Soncinese martedì sempre in Coppa. Poi, domenica 4 settembre, il debutto in campionato con la Soresinese. «In queste tre gare vogliamo fare bene – conclude Laudini – . Ma forse è meglio pensare a una partita per volta. Il Carpenedolo la scorsa stagione a Castiglione ci fece soffrire: vincevamo 2-0, quando la gara fu interrotta dopo il primo tempo e alla fine nel recupero la spuntammo 3-2. Bisogna dimostrare sul campo il nostro valore, è importante che riusciamo a creare, o meglio a ricreare entusiasmo nella tifoseria. Faremo il possibile».