CASTIGLIONE Momento delicato per il Castiglione: dopo due sconfitte consecutive contro Soncinese e Rovato, i mastini devono ritrovare al più presto continuità di risultati. I ko di misura non sono piaciuti alla dirigenza, che quest’anno ha fatto le cose in grande, per compiere quello scatto in più e lottare per il primato.
C’è amarezza soprattutto perché il Casti è rimasto a bocca asciutta a seguito di ingenuità ed errori evitabili: «Questa settimana abbiamo avuto un confronto costruttivo con il mister e i giocatori – dice il dg Giancarlo Perani -. Sappiamo di essere una squadra forte, ma dobbiamo concretizzare di più. È brutto veder vanificare i risultati da episodi evitabili. Non so dire se il rosso sventolato a Roma per proteste fosse giusto o sbagliato, ma certo è che non possiamo permetterci di farci mettere nel sacco da scelte impulsive».
Perani chiede massima concentrazione: «Non tolleriamo gesti di nervosismo e isteria: chi sgarra verrà multato. Siamo chiamati a mostrare senso di responsabilità. La squadra ha le potenzialità per puntare in alto, e voglio che ognuno di noi dimostri il proprio valore senza farsi sopraffare dalle emozioni».
Il dg ha anche sottolineato l’importanza di mantenere l’equilibrio. «Anche il mister deve stare più tranquillo – spiega Perani – per non ricadere negli errori che l’anno scorso ci sono costati cari. Basta un attimo per rovinare gli sforzi di tutta la squadra: non deve accadere. Dobbiamo lavorare come un gruppo coeso e affrontare le sfide con calma, perché la rosa c’è ed è competitiva».
Meglio guardare con fiducia al prossimo incontro, di nuovo al Lusetti col Cazzagobornato. Il calore del pubblico rossoblù potrebbe dare la spinta giusta per tornare alla vittoria, che manca ormai da due turni. Troppo per una squadra costruita per vincere.
Per quanto riguarda l’organico, sono tutti a disposizione tranne due elementi: out circa un mese l’acciaccato Armando Pjetri, sta migliorando Sangiorgio. Ma nessuno dei due sarà della partita. Con i mastini si sta inoltre allenando un nuovo elemento, la mezzala classe 2004 Marcello Vasta, ex Brescia e Vigasio. Giocatore dal buon curriculum e castiglionese doc, ha anche mosso i primi passi da calciatore nel vivaio del Castiglione, prima di spiccare il volo verso le Rondinelle. Vedremo se potrà essere utile alla causa aloisiana o meno, anche in virtù dell’età ancora da “fuoriquota”.
