Calcio Eccellenza – Tre lampi nel finale: la Gove fredda il San Lazzaro

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Borgochiesanuova Chi si fosse presentato in ritardo ieri a Borgochiesanuova, magari complice l’anticipazione delle gare, non avrebbe perso i momenti salienti dell’incontro fra San Lazzaro e Governolese. Nel primo dei due derby consecutivi per i padroni di casa nonché secondo stagionale per gli ospiti, succede infatti tutto nel finale. Come sovente accade in simili confronti, il match a tinte interamente mantovane è rimasto a lungo bloccato nonostante le evidenti differenze di organico, classifica e ambizioni correnti fra le due squadre in campo. A rompere gli equilibri ci è voluto un colpo, anzi due, di uno tra i giocatori più rappresentativi della Governolese, il centravanti Piras, che sta timbrando il cartellino puntualmente in questa prima parte di campionato, praticamente allo scadere. A tempo già scaduto, invece, il riavvicinamento dei biancoazzurri con il gol dell’1-2 di Ferraro che non dà però chance di recupero ai locali a causa del penalty con il quale, un minuto dopo e subito prima del triplice fischio finale, i Pirati siglano il tris definitivo. Ma andiamo con ordine. Il primo tempo non offre grandi emozioni al pur nutrito pubblico presente nel soleggiato impianto di gioco cittadino. Prova a farsi avanti la Governolese al 9′ con una punizione di Lauricella che Mariani impatta di testa trovando pronta respinta. Per i locali è pregevole ma oltre misura la conclusione dalla distanza di Rasini al 13′. Nel finale di tempo Lauricella manda alto dal limite al 42′, mentre sul primo corner di giornata Ferraro di testa chiama Luna alla parata per chiudere la prima frazione a reti bianche. L’estremo difensore rossoblu deve ripetersi anche al rientro dagli spogliatoi quando, al minuto 49, si distende per spedire in angolo la punizione di Azzali che successivamente, dopo il tiro dalla bandierina, colpisce anche di testa senza fortuna. Dopo il quarto d’ora è la compagine ospite a spingere sull’acceleratore: al 60′ Ghirardi segna in tuffo ma dopo aver spinto irregolarmente l’avversario, al 64′ Lauricella innesca in velocità il subentrato Pernigotti che calcia trovando Coffani pronto alla deviazione in corner mentre un minuto dopo Ghirardi in area piccola non è freddo nel battere a rete. Il San Lazzaro comunque c’è e al 66′ Rasini va via bene ma giunto sul fondo si perde il pallone che esce sciupando una buona opportunità. Ancora Governolo al 74′ con Chiari a fallire un tap in ravvicinato in area biancoazzurra. Fin lì un po’ in ombra, ci pensa Piras a indirizzare verso i rossoblu il match: 89′, rasoterra dal limite a incrociare nell’angolino opposto per il vantaggio, 91′ gol di rapina dopo un batti e ribatti in area locale sul quale il numero 9 ospite è il più lesto a ribadire in rete sotto la “curva” in cui i tifosi ospiti intonano il coro “Alè Pirati”. Ma non è finita: al 93′ calcio d’angolo per il San Lazzaro, testa di Parol e affondo vincente sottoporta di Ferraro. Fronte opposto, Coffani travolge Salerno in area e Ghirardi dal dischetto spiazza il neoentrato Pirondini che sostituisce il portiere locale espulso. Game over.

Nonostante la sconfitta maturata nel finale, mister Ghirardi appare ancora molto carico dopo il derby con la Governolese. «Non meritavamo di perdere – attacca il tecnico del San Lazzaro – e decisivi sono stati gli episodi perché sullo 0-0 avevamo avuto più occasioni noi. Non ho quindi nulla da rimproverare ai ragazzi e la mia squadra mi è piaciuta. Sinceramente non ho visto in campo tutta questa differenza tra le due contendenti. Anzi, sono sicuro che con qualche innesto a dicembre ci salviamo». Sembra aver le idee chiare l’allenatore biancoazzurro che infatti aggiunge: «con tre giocatori a dicembre copriremo tre ruoli tra attacco e centrocampo. Possiamo salvarci». Esce dopo aver festeggiato in spogliatoio con i suoi il tecnico della Governolese Gabriele Graziani. «Sapevamo che la partita poteva avere queste caratteristiche – ammette il mister dei Pirati – e sono contento che i ragazzi abbiano capito che non sempre si può dominare ma bisogna vincere anche qualche partita “sporca”. Fino ad oggi questo era stato il nostro tallone d’Achille, mentre stavolta siamo stati bravi nonostante un campo piccolo e un terreno di gioco deficitario. Ne facciamo tesoro, visto che ci abbiamo messo cuore, anima e voglia anche se il gioco non è stato il massimo. Ma era una gara così, che si poteva vincere anche al 95’». Dal tecnico rossoblu arrivano pure parole di elogio per il San Lazzaro. «La gara è stata viva fino ai minuti di recupero – chiude Graziani – e sono convinto che gli avversari stiano raccogliendo in questa prima fase di stagione meno di quel che fanno e che possano migliorare nettamente la propria attuale classifica». Il prossimo ostacolo per i cittadini sarà di nuovo un derby, ospiti del Castiglione. Seconda trasferta consecutiva invece per la Governolese, in casa del Vobarno.