RIMINI C’è comprensibile delusione in casa Staff. Che il match di Rimini nascondesse qualche insidia, a dispetto della posizione in classifica dei romagnoli, tutti lo sapevano. Ma l’obiettivo dei biancorossi era dare continuità al successo ottenuto mercoledì scorso con Chieti. Missione fallita. Coach Giorgio Valli commenta così lo scivolone dei suoi: «Complimenti a Rimini. Sapevamo che avremmo trovato una squadra molto agguerrita. È stata una gara molto agguerrita dal punto di vista fisico, forse troppo in alcuni frangenti. Abbiamo faticato tanto ad entrare nell’area riminese, ma credo che tanti contatti fossero molto al limite. Questa situazione ha limitato il nostro modo di giocare costringendoci a tirare tanto da 3 punti e non abbiamo trovato percentuali adeguate. D’altra parte, Rimini ha avuto una buona serata nel tiro dalla distanza e questo è stato uno dei fattori che ha deciso l’incontro. Abbiamo costretto i romagnoli a ben 19 palle perse, ma non è bastato. Nei momenti in cui contava, abbiamo sbagliato tanti tiri aperti. Per vincere gare di questo tipo dobbiamo essere più fisici». Valli non ha dubbi: «Questo è un ko che ci servirà da lezione. In settimana dobbiamo lavorare tanto, la Fortitudo Bologna imposterà la partita in modo simile a Rimini. Bisogna ripartire dalla difesa, è fondamentale per ripartire in contropiede».
Anche Giga Janelize ammette che qualcosa non ha funzionato: «Giocare al PalaFlaminio non è mai facile – premette – , è uno dei palazzetti più caldi del campionato. Lo conosco bene, qui ci sono cresciuto e personalmente è stato un onore tornare da giocatore professionista. Detto ciò, Rimini doveva vincere a tutti i costi, mentre noi non siamo riusciti ad eseguire il nostro piano partita. Non siamo stati in grado di mettere in campo quello per cui ci eravamo preparati durante la settimana».