MANTOVA Stangata nel campionato Juniores Regionale B per Asola e Sporting Club, multate e condannate a giocare una partita a porte chiuse. Partiamo dall’Asola: 150 euro di multa e una partita a porte chiuse perché «a fine gara [Asola-San Lazzaro di sabato scorso] propri sostenitori tagliavano la rete di recinzione, lanciavano un bastone colpendo alcuni calciatori avversari i quali venivano altresì raggiunti da sputi e insulti». Squalificato per un mese e mezzo (30/11) il dirigente Daniele Martini che «a fine gara dava uno schiaffo ad un calciatore avversario».
Non cerca giustificazioni il presidente dell’Asola Massimo Tozzo che ha detto: «Sugli spalti c’era qualche decina di ragazzi, amici dei giocatori, che si sono beccati con gli avversari. A fine partita il clima si è surriscaldato ed è volato un manico di scopa. Mi sono scusato a nome della società con il San Lazzaro. Queste cose non devono più succedere, in futuro faremo molta più attenzione a chi entra alle gare della Juniores, che finora abbiamo sempre gestito tranquillamente ad ingresso libero». «Il dirigente Martini ha dato uno schiaffo ad un avversario dopo essere stato provocato. Poi si è immediatamente scusato, ma queste condotte non sono tollerabili. Per questo – conclude – abbiamo deciso di sospenderlo anche oltre la propria squalifica, sino al termine della stagione».
Più salata la multa per lo Sporting Club (200 euro). Durante la gara con la Leoncelli di sabato i presenti avrebbero rivolto «ripetute offese all’arbitro; inoltre offendevano con frasi discriminatorie tesserati avversari». Nella Juniores Provinciale ko 0-3 a tavolino ai Santi: «la gara è stata interrotta definitivamente dall’Arbitro al 35’ del secondo tempo perchè dopo un contrasto, un sostenitore della società ospitante S.Egidio e S.Pio X scavalcava la recinzione si dirigeva di corsa verso un giuocatore della società avversaria [Mantovana] e lo colpiva ripetutamente con pugni al volto fino all’intervento di alcuni giuocatori della società ospitante». Santi multati di 50 euro.
