Calcio Play off Eccellenza – Castiglione più forte di tutto: l’1-1 col Cazzago vale l’accesso al secondo turno

CASTIGLIONE Più forte delle avversità (e di un arbitraggio non all’altezza): il Castiglione esce alla distanza e agguanta il pari nella ripresa contro il Cazzagobornato. Il risultato vale agli aloisiani il pass al turno successivo. Davanti ad un Lusetti gremito, ancora una volta, in ogni ordine di posti nonostante la pioggia, i rossoblù hanno giocato un primo tempo timido, forse a disagio sul terreno viscido, che ha limitato le giocate palla a terra, insidiati dall’intraprendenza dei franciacortini determinati a vincere perché con un solo risultato a disposizione. All’inizio i gialloblu si rendono pericolosi da corner: al 12’, sul primo angolo della partita, Iudica spizza e per poco Paderno, appostato sul secondo palo, non riesce a deviare in rete. Sempre dopo un corner, arriva in seguito un siluro da fuori area di Masperi, out di un soffio. Il Castiglione, nonostante un Ferrari ispirato, fatica a prendere le misure e il primo vero tiro in porta è al 37’ con Pezzini, liberato nello spazio, ma la sua conclusione è facile preda di Abbrandini. Più convincente il cross che l’ex Cremonese scocca 4’ dopo, per la testa di Ferrari: ottimo l’intervento della difesa del Cazzago, ad anticipare di un soffio il bomber mettendo in corner. E sullo stesso angolo, al 42’, la palla persa da Pasotti innesca un contropiede bruciante del Cazzago, che costringe Segna ad abbattere in area Minessi: è rigore. Dal dischetto tira Minotti, il portiere del Casti para da campione, ma sulla respinta i difensori di casa non sono reattivi e Inverardi in diagonale insacca. Nella ripresa Esposito rischia il tutto per tutto, scommettendo sulla tenuta dei suoi e disegnando un 4-2-4 ultra offensivo: dentro Lauricella, Belotti e Campagnari, ma pure un terzino di spinta come Abdelouaret. Il Cazzagobornato, rognosissimo con gli undici, ma senza alternative di pari spessore in panchina, inizia ad abbassarsi, stremato per lo sforzo. Al 73’ sarebbe già ora del pari: cross di Lauricella a pescare sul secondo palo Belotti che segna, ma l’arbitro annulla per inesistente fuorigioco. Il Cazzago fiuta il pericolo e, pur soffrendo, spara le ultime cartucce: 2’ dopo, incursione di Inverardi, che da dentro l’area non trova l’angolino. Il giusto pari giunge all’82’: ancora Lauricella pesca la testa di Ferrari, che da dentro l’area insacca nell’angolino basso, beffando un Abbrandini non irreprensibile nella circostanza. Non è finita, perché serve una parata eccezionale di Segna su Mennucci all’87’ (dopo un fulminante contropiede), per mantenere il pari. Anche l’ultimo corner, al 94’, regala brividi con lo stesso Abbrandini in area: altra paratona di Segna (ma viene fischiato fallo). La partita finisce qui: il Castiglione può festeggiare e prepararsi alla sfida di Caravaggio. In casa della bestia nera si sogna la grande impresa.