Calcio Seconda Cat. – Ciccone: “Con l’Union siamo stati polli. Noi seconda forza? La classifica dice questo, ma la lotta è lunga”

Gerardo Ciccone
Gerardo Ciccone

Villimpenta E’ stata la Villimpentese a interrompere il percorso netto dell’Union Team: dopo sedici vittorie consecutive, la formazione giallorossa è inciampata sul pari contro il team allenato da Gerardo Ciccone. Un risultato storico, potremmo definirlo visto il ruolino di marcia della capolista. Ma l’amaro in bocca c’è, visto che il pareggio è maturato al sesto minuto di recupero, con il Villi che assaporava già la grande impresa grazie al gol di Vitaglione al 91’. «Pensavamo fosse fatta – dice mister Ciccone – siamo stati dei grandissimi polli, se mi consentite il termine. Avanti 2-1 dovevamo gestirla meglio, con maggiore maturità: questo ci serva di lezione per il futuro. Abbiamo preso gol su punizione nostra battuta troppo velocemente, nel ribaltamento di fronte loro han trovato il pari. Dobbiamo arrabbiarci solo con noi stessi: da allenatore non la perdono nemmeno a me». In un video che sta facendo il giro dei gruppi whatsapp però si vede Ciccone lamentarsi con l’arbitro per il troppo recupero: «Sì, aveva dato 5’, ma poi mi ha spiegato che aveva voluto prolungare il tempo per recuperare il gioco interrotto durante il recupero. Il suo è stato un buon arbitraggio».
Dunque la Villimpentese si è guadagnata i galloni di anti-Union, o per meglio dire, visto il vantaggio siderale del team sangiorgino, lo scettro di seconda forza del campionato?
«La classifica dice questo – prosegue Gerry – noi abbiamo detto sin da inizio stagione che volevamo andare ai play off nel miglior piazzamento possibile. Vogliamo restare lì, non so se siamo i migliori candidati, anche perché ci sono avversarie importanti come Quistello e Voltesi che ci proveranno fino alla fine. E sono vicinissime».
Però entrambe non stanno brillando: «E’ vero, ma anche noi con l’Ostiglia abbiamo vinto una gara forse immeritatamente. Dobbiamo mettere la stessa ferocia nelle partite non di cartello. In quel caso potremo farcela. Certo, gli infortuni non danno pace: domenica si sono fermati Venerini e Braguzzi, ma dobbiamo provarci fino alla fine».