Mantova Nemmeno il tempo di annotarsi il pieno recupero di Anass Serbouti che l’esterno del Mantova si è fermato di nuovo. È questa la notizia principale della giornata di ieri in viale Te. Serbouti, già reduce da un infortunio e tenuto precauzionalmente in panchina a Crema, sembrava pronto a rientrare contro il Mezzolara (domenica ore 14.30 al Martelli), ma si è fermato durante l’allenamento. In attesa di accertamenti, non giocherà l’amichevole in programma oggi a Mozzecane. E difficilmente sarà disponibile per domenica. Potrebbe farcela, invece, Luigi Giorgi, anche se pure in questo caso è meglio rimanere prudenti.
A schiarire le idee a Brando penserà, appunto, il test odierno a Mozzecane. I veronesi giocano in Promozione ed occupano l’ottavo posto in classifica con 10 punti in 8 partite. Il loro presidente è Riccardo Montefameglio, ex ds del Casteisangiorgio, mentre nel ruolo di preparatore atletico figura una vecchia conoscenza del Mantova: Lanfranco Virgili. Nella rosa anche un altro ex biancorosso, a livello giovanile: Giacomo Dondi.
Ma la partita odierna, ovviamente, travalica queste curiosità. Servirà a Lucio Brando per preparare il match col Mezzolara, magari provando qualche nuova soluzione. È accaduto la scorsa settimana a Roncoferraro, contro la Serenissima, quando il tecnico biancorosso varò per la prima volta il 4-2-3-1 che avrebbe poi adottato contro il Crema. La risposta del campo è stata ambigua: fino al ritorno del 4-3-3, ovvero al minuto 65, il Mantova vinceva 2-1 ma stava soffrendo molto e, soprattutto, aveva smesso di attaccare. La sensazione è che, contro il Mezzolara, Brando partirà con il collaudato 4-3-3, magari tenendosi il 4-2-3-1 come soluzione alternativa da adottare in corso d’opera. Ne sapremo di più nell’amichevole di oggi, che può rappresentare anche un’opportunità per chi gioca meno e reclama spazio. Il Mantova tornerà poi ad allenarsi domani mattina (seduta anticipata causa giorno festivo). Sabato, sempre al mattino, la rifinitura.
