L’evento – Alla “Boni” la notte della grande boxe

Mantova Dopo la riunione estiva in Piazza Broletto, la nobile arte torna nella sua casa abituale, la Palestra Boni. Dieci i combattimenti in programma stasera a partire dalle ore 20.30, sette con pugili dilettanti, di cui uno femminile, e tre di professionisti con tre pugili del Team Ventura sul ring. La riunione è stata presentata ieri alla stampa all’Hotel Mantegna Stazione dopo le operazioni di peso. A fare gli onori di casa il procuratore Francesco Ventura, il maestro della Boxe Mantova Bruno Falavigna e per il Comune di Mantova era presente l’assessore Andrea Murari. Con loro anche due dei protagonisti della riunione di stasera, i pugili Mohammed Graich e Angel Mariano Castillo. L’assessore Murari ha ribadito l’appoggio del Comune che patrocina la manifestazione ed è sempre stato vicino alla boxe. Il procuratore Ventura ha sottolineato che «il Comune è andato oltre nel sostenere la nobile arte». Ha poi presentato i tre match professionistici con la speranza che i suoi pugili, Kaba, Graich ed Enache, possano sfruttare i loro match per ritagliarsi nel 2024 una chance per disputare i titoli italiani di categoria e magari disputarli nella nostra città. Il maestro Falavigna ha presentato le sette sfide di dilettanti con tre pugili della Boxe Mantova e due della Mantova Ring, con il primo colpo di gong dedicato a un match femminile. «Ci sarà il debutto di Mondillo, che dopo aver appeso i guantoni nel 2019 mi ha dato una mano all’angolo – ha commentato Falavigna – Siamo curiosi di vedere se ha ancora lo smalto di un tempo. Ha 23 anni e voleva riprendere a combattere. Intanto in palestra c’è un bel movimento». Graich si è detto fiducioso per il suo match con Castillo: «Torno dopo la sconfitta di quest’estate in un incontro molto equilibrato. Spero di giocarmi una possibilità per il titolo italiano in un paio di match che mi possono portare a questa opportunità». Per i colori della Boxe Mantova saliranno sul ring Moiz Hussain Asif, Rei Gabrieli e Antonio Mondillo; per la Mantova Ring Davide Fertonani ed Ayoub El Hamdaouy.
Sergio Martini