Mantova Ancora una prova da applausi da parte del Gabbiano, che cede il primo set, come succede da un paio di settimane, poi recupera e va a vincere. Ieri, nel secondo appuntamento consecutivo al PalaSguaitzer, la capolista ha piegato 3-1 l’ostico Cus Cagliari, quarto in classifica. Tre (compresa la Coppa Italia) le sfide contro i sardi e altrettante vittorie. Si tratta del successo numero 16 da inizio stagione: non male per una new entry in A3. E senza poter contare su “bomber” Novello e Parolari.
La cronaca. Per la sesta di ritorno del Girone Bianco, il Gabbiano ospita il Cus Cagliari, difendendo un tesoretto conquistato ai danni di San Donà e Savigliano, distanti sei e undici punti dalla capolista. Coach Serafini non può schierare gli infortunati Novello e Parolari e si affida a capitan Gola e Scaltriti. Si inizia con due muri degli ospiti che vanno 3-6. Marinelli tiene avanti i suoi sul 5-8 e ancora 8-11. Il Gabbiano prova a rispondere e tenersi in scia sul 10-11 e impatta a 12 grazie al muro di Ferrari. Cagliari ci riprova e si porta sul 15-18. Serafini gioca la carta Massafeli per Scaltriti, poi sbaglia due volte Yordanov e il Cagliari allunga. Serafini ferma ancora il gioco sul 15-21, il Gabbiano recupera qualche punto ma gli ospiti si tengono a distanza. Recupero biancazzurro sul 18-21, Cagliari ferma il gioco, poi riparte e si conquista tre set point: chiude a muro col primo. Gli ospiti, carichi, ripartono sull’1-5 ancora col muro. Ma Massafeli firma due ace e il Gabbiano impatta, per poi prendere il controllo del set. Dal 14-14, l’allungo sul 17-14 per un errore sardo. Un altro errore e sul 19-15 il Gabbiano accelera, volando sul 20-15, contro un team sardo anche molto falloso in battuta. Ferrari sotto rete conquista sei palle-set. Si chiude col muro ed è 1-1. Cagliari parte avanti nel terzo set (3-6). Il Gabbiano impatta a 8 con capitan Gola, ma viene murato e Cagliari va 8-10 e 9-13. Scaltriti entra per Gola. Due suoi punti portano i compagni sull’11-14, ma impattano i locali a 14. Yordanov si carica e sbaglia Cagliari due volte (19-16). Sul servizio di Martinelli si vola 21-16 e Scaltriti è on fire (23-18). Il Gabbiano va sul 2-1 con la veloce di Ferrari, contenendo la rimonta dei sardi. Si riparte nel quarto set sul 4 pari con il pallonetto di Scaltriti. Sorpasso di Miselli a muro, poi il Top Team detta legge: Yordanov trova un punto incredibile (9-7), ma i sardi non mollano e ci credono. Gabbiano agganciato a 12 da Calarco e a 13 da Menicali. Allunga Yordanov sul 15-13 e con un perfetto diagonale si va sul 18-14. Ferrari porta i suoi sul 22-20 e il muro sardo invade. Mentre quello locale avvicina il Gabbiano alla vittoria: ci pensa il bulgaro Yordanov a chiudere.
«Ogni partita da 2 o 3 settimane a questa parte – spiega il capitano Edoardo Gola – la cominciamo così, in difficoltà. Con l’assenza di Novello e Parolari, il ritmo di allenamento si è abbassato. Loro due sono importanti anche per dare un certo ritmo alla sessione di lavoro. Non è normale questo, ma può succedere. Poi ingraniamo la marcia giusta. Cagliari ha tentato fino all’ultimo di rimontare. Sono una buona squadra e quarti in classifica. Noi non siamo venuti qui con la certezza di vincere o con sufficienza. Il nostro obiettivo è fare ogni match più punti possibili. La svolta della partita? Il secondo set. Da lì abbiamo preso il ritmo giusto».
Sergio Martini