Pugilato – Francesco Ventura festeggia due titoli italiani

Arblin Kaba campione a Bologna. Il secondo da sinistra è Francesco Ventura
Arblin Kaba campione a Bologna. Il secondo da sinistra è Francesco Ventura

Mantova Grande settimana per il procuratore sportivo mantovano  Francesco Ventura. A distanza di sette giorni l’uno dall’altro due pugili del suo team professionistico con sede a Mantova hanno vinto il titolo italiano. Prima a Crotone, davanti a 1.200 spettatori,  Tobia Loriga  (che aveva combattuto il 24 maggio scorso alla Boni) ha riconquistato la cintura tricolore dei welter a 42 anni, con un match capolavoro ed un finale in crescendo contro il campione abruzzese  Emanuele Cavallucci, di 12 anni più giovane. Poi a Bologna  Arblin Kaba, che aveva vinto il titolo nella categoria superleggeri sempre il 24 maggio a Mantova strappandolo a  Massimiliano Ballisai  in un incontro emozionante che tutti i presenti ricordano, l’ha difeso con un’altra grande prestazione dall’assalto dello sfidante  Hassan Nourdine. Due titoli prestigiosi: quello dei superleggeri nella storia del pugilato italiano è stato vinto da campioni quali  Sandro Lopopolo, Bruno Arcari  e  Patrizio Oliva; quello dei welter da  Carmelo Bossi, Gianfranco Rosi, Alessandro Duran  e soprattutto (nel 1981 e 1982) da  Gepe Di Padova, unico mantovano ad essersi laureato campione italiano nei professionisti.
L’auspicio di Ventura è proprio quello di portare un domani nuovamente un virgiliano alla cintura. Il 7 dicembre alla Boni ci sarà la prossima serata organizzata insieme alla Boxe Mantova del maestro  Bruno Falavigna: un’occasione per vedere all’opera nuove leve e professionisti.