Rugby Top 12 – Il centro Zaridze: “Viadana, mi rimetto in gioco”

Il centro giallonero Sebastien Zaridze

Viadana Il centro Sebastien Zaridze, nato in America a New York, ma cresciuto nell’Unione Rugby Capitolina dal 2012 al 2017, ha rinnovato per un altro anno con il Rugby Viadana. Classe 1999, dal 2017 al 2019 ha militato nell’Accademia Francescato, poi la stagione scorsa ha firmato per i gialloneri con i quali ha giocato per la prima volta in Top 12. In azzurro ha partecipato al Tour Irlanda con la Nazionale U18 nel 2016.
Soddisfazione da parte di Sebastien Zaridze: «Sono veramente felice di aver rinnovato con il Viadana. Dopo questo lungo stop forzato, non vedo l’ora di tornare in campo con i compagni di squadra e, con l’arrivo di German Fernandez, di rimettermi in gioco per guadagnarmi un minutaggio più alto dell’anno scorso. Spero di poter imparare e migliorare il più possibile con l’arrivo del nuovo allenatore».
Le parole del direttore sportivo Alberto Bronzini: «La scorsa stagione Sebastien è stato impiegato nel ruolo di estremo con risultati incoraggianti. Dotato di un calcio potente e di un fisico importante, ha tutte le caratteristiche per poter emergere. Un giovane diligente ed educato dal quale ci aspettiamo una crescita costante».
Saluta invece ufficialmente il prima linea Antonio Brandolini, che ha firmato per un anno per il Rugby Rovigo. Pilone destro, 125 kg per 190 cm, Brandolini nasce a L’Aquila il 13 novembre 1992. Appena diciottenne, esordisce in Eccellenza con la squadra della sua città natale, L’Aquila Rugby, dove vi giocherà fino al 2015. Dal 2016, fino alla scorsa stagione, ha fatto parte del XV giallonero del Rugby Viadana.
«Sono molto contento di venire a Rovigo – commenta il neo acquisto rossoblù – È il palcoscenico più importante della mia carriera, quindi è una grande sfida. Rovigo è molto vicino al mio modo di pensare sia dal punto di vista professionale che della serietà nel lavoro. Finalmente potrò giocare al Battaglini non da avversario e per me sarà un vero e proprio onore. Non vedo l’ora di iniziare».