MANTOVA L’esito del campo non è stato favorevole per il secondo anno consecutivo, ma i dirigenti del Top Team provano a percorrere una strada diversa. Non è arrivata la promozione in A3, tuttavia in casa Gabbiano non si vuole rinunciare al sogno di poter tornare in Serie A dopo circa 30 anni. La possibilità la dà un regolamento che prevede il ripescaggio. La domanda è stata inoltrata ieri dalla dirigenza biancazzurra, su decisione del Cda. La conferma è arriva dal ds Stefano Melli.
Il Gabbiano non vuole arrivare in Serie A con l’acquisto del diritto sportivo. La via scelta è un’altra, in considerazione del fatto che tante formazioni in passato hanno rinunciato a disputare questo campionato, nel momento di iscriversi oppure decidendo di abbandonare la categoria. L’A3 prevede due gironi di 14 squadre. Un paio hanno già manifestato problemi a mantenere la categoria e nel ranking di ripescaggio il Gabbiano è ai primi posti dopo la finale raggiunta ai play off.
Insomma, uno spiraglio c’è. Anche se, per avere un quadro definito, si dovrà attendere il termine ultimo di consegna delle rinunce e delle domande di ripescaggio, fissato per il 20 giugno. Il 5 luglio verranno quindi diramati gli elenchi dei due gironi di A3. Il Gabbiano si meriterebbe questo ripescaggio e ha deciso di provarci con l’appoggio dello sponsor, che rimarrà al fianco del Top Team comunque vada l’esito della domanda di ripescaggio.
L’amaro in bocca che ha lasciato la conclusione della stagione, dopo una prima parte davvero molto brillante, dev’essere valutata in base ad alcune varianti. La prima è la forza del Monselice, che ha meritato la promozione nel doppio confronto diretto. Purtroppo Artoni e compagni sono arrivati alla sfida decisiva in non perfette condizioni fisiche (Bigarelli e Di Bernardo) che hanno impedito di giocarsela in condizioni ottimali. Ma è stato un anno positivo, nonostante l’epilogo non desiderato. Coach Simone Serafini siederà sulla panchina anche nella prossima stagione, con la possibilità di allungare il contratto per un altro anno. Il suo vice Carlo Alberto Tognazzoni lascia per motivi di lavoro. Conferme nello staff per Elena Giannotta, preparatore atletico e dirigente in panchina; e Francesca Pantiglioni, addetta alle statistiche. In attesa di altre conferme.