Cerimonia per la donazione di Cinzia Quadri

SABBIONETA – Si è tenuta domenica mattina in municipio la consegna ufficiale dell’opera che Cinzia Quadri ha voluto donare al Comune di Sabbioneta, parte di un trittico che l’artista ha concepito per unire simbolicamente le città della sua vita: Sabbioneta dove è nata, Casalmaggiore dove ha lo studio artistico e Deruta, in Umbria, dove risiede e cuoce le sue ceramiche. Il quadro è il terzo della serie ed è stato posizionato nell’atrio del municipio, che per l’occasione era stracolmo di gente. S’intitola “Silenzio” ed è stato realizzato in memoria del periodo della pandemia da Covid-19, che ha segnato la vita di Cinzia anche con un lutto familiare. A marzo del 2020, infatti, è venuto a mancare suo padre. <>. Nel trittico è rappresentata una veduta di ogni paese. Il primo presenta una panoramica di Casalmaggiore, col Po che si collega al Tevere nella ceramica centrale, sotto alla veduta di Deruta. Nella terza ceramica, quella donata a Sabbioneta, il Tevere si immerge nel fossato della cittadina gonzaghesca, vista dalle storiche mura rinascimentali. Sopra i tre paesi, fra le nuvole, gli elementi che ricordano il lockdown: dalle ambulanze alle mascherine, dagli infermieri ai malati, ai furgoni. Ad osservare queste scene, in ogni ceramica, c’è una persona appesa ad un ramo appoggiato alle nuvole, a ricordare la vita appesa ad un filo. <>. <>. Pasquali ha quindi ringraziato Cinzia Quadri e Massimiliano Pasotto, che ha subito sposato l’idea dell’artista, oltre ai volontari della Protezione Civile Città di Asola, “preziosissimi in quei momenti e sempre”, e al direttivo della Pro loco, presente per l’occasione. (Ugo Boni)