Carabinieri e Polizia in campo per la sicurezza in città

MANTOVA  Lunetta, Galleria Ferri, giardini Nuvolari e l’area del supermercato Esselunga: non si ferma l’attività di controllo del territorio dei carabinieri, su impulso del comandante provinciale Vincenzo Di Stefano e secondo l’orientamento condiviso dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, nelle zone della città ritenute più a rischio. Cinque le pattuglie in campo lo scorso 13 dicembre, sia in divisa che in borghese, che hanno controllato ventidue persone, segnalandone due alla prefettura come assuntori di stupefacenti in quanto trovate in possesso di alcuni grammi di hashish. I militari di Roncoferraro hanno invece denunciato un 18enne, sorpreso con alcuni grimaldelli nascosti nell’auto. Inoltre, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Mantova ha arrestato un 28enne evaso dai domiciliari: per lui si sono aperte le porte del carcere. I servizi straordinari di controllo del territorio proseguiranno anche nei prossimi giorni nei parchi cittadini e nei luoghi di aggregazione giovanile – fanno sapere i carabinieri attraverso una nota – al fine di prevenire, ed eventualmente reprimere, l’uso e lo spaccio di stupefacenti, nonché controllare gli stranieri irregolari al fine di attivare le previste procedure di espulsione.

Mentre la Polizia di Stato è intervenuta mercoledì pomeriggio su segnalazione di un viaggiatore senza biglietto a bordo di un autobus cittadino che si era rifiutato di fornire le proprie generalità, opponendo resistenza al controllore. Giunti immediatamente sul posto, gli operatori della Squadra Volante sono riusciti a calmare il soggetto, identificato come un 30enne di origine pakistana che, dopo il rifiuto di fornire il titolo di viaggio e le generalità, aveva più volte spinto il controllore per poi accanirsi contro la porta dell’autobus. Una volta accertate le condizioni di salute del controllore e aver preso tutte le informazioni utili dai testimoni, gli agenti hanno accompagnato in questura il ragazzo che è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.