Ecomafie, la nuova frontiera del crimine

MANTOVA – “I risultati del mio lavoro li vedrete voi, dopo la mia morte, perché… si ribelleranno le coscienze degli uomini di buona volontà”. È una citazione di Paolo Borsellino a fare da sfondo alla relazione sullo stato della legalità nel territorio mantovano con riferimento all’anno 2023. Relatrice, nella sala degli Stemmi, l’assessore alla legalità del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna. A sorprendere, ormai nemmeno più tanto, è la capacità della malavita di stare al passo con i tempi, soprattutto a seguire gli interessi e i canali dove poter reclutare per lo più le giovani leve. “Le mafie si sono adeguate al sistema economico e sociale, senza cambiare il loro scopo”, ha detto Riccadonna, “lavorano attraverso i social con video e musiche, melodiche o trap, creando effetti di emulazione. In queste rappresentazioni il carcere viene visto come luogo identitario per gli uomini d’onore, vengono ostentate ricchezza e lusso, mentre il mafioso appare come vittima del sistema”. Secondo i dati della Prefettura si sono registrati 12.807 casi riferiti al 2023 poco più degli 11.465 riferiti all’anno precedente. In particolare, sono in netto aumento i reati connessi allo spaccio/traffico di sostanze stupefacenti come crescono i furti e le rapine con un maggiore coinvolgimento di ragazzi in età scolare. In merito ai reati tipicamente collegati alle organizzazioni criminali sono in aumento i reati di ricettazione ed estorsione. In netta diminuzione sono invece i delitti di riciclaggio con 2 soli episodi registrati nel 2023 rispetto ai 12 del 2022. Diminuiscono pure gli omicidi colposi, le truffe e le frodi informatiche così come i reati di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile. I dati della violenza di genere indicano 324 donne vittime di violenza maschile, con un’età per lo più compresa tra i 31 e i 50 anni, 60% delle quali italiane, 54% lavoratrici. La violenza perpetrata per oltre l’80% dei casi è quella psicologica. 132 persone (55 donne e 77 figli/e) sono state ospitate nelle case rifugio intercettate tramite la rete di servizi. Il 70% ha un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, l’84% è di origine straniera e il 49% è disoccupata. Il bilancio della Guardia di Finanza (da gennaio 2023 a maggio 2024) conta 144 evasori totali con attività economiche totalmente sconosciute al fisco oltre a 8 casi di evasione fiscale internazionale. 532 sono i lavoratori in nero o irregolari, 5 milioni di euro sequestrati per evasione fiscale. Nell’operatività ci sono state 31 proposte di cessazione di partite Iva, 15 interventi in materia di giochi e scommesse, 88 per redditi di cittadinanza. Da sottolineare l’incremento delle ecomafie. I reati ambientali, secondo Legambiente, sono saliti a 35.487 nel 2023 (+15,6% rispetto all’anno precedente) ossia una media di 97,2 reati al giorno, 4 ogni ora. Questi illeciti vendono coinvolte tutte le regioni d’Italia con la Lombardia con il triste primato di capofila al Nord. Nel Mantovano si sono avuti illeciti del ciclo illegale del cemento (23), dei rifiuti (60) e contro gli animali (11). “Purtroppo il nostro territorio è ricco di punti di attenzione”, ha ammesso l’assessore Riccadonna. In attesa che della ribellione auspicata da Borsellino oltre trent’anni fa.