A 16 anni svaligia la casa e fugge con il fidanzato: fermati a Ventimiglia

MANTOVA Per amore, ma anche per soldi. Una 16enne di Mantova ha deciso di fuggire di casa con il fidanzato, un tunisino maggiorenne con diversi precedenti penali, ma prima di andarsene ha svuotato la cassaforte di famiglia, portando con sé 4400 euro in contanti più oro e altri oggetti di valore. La “fuitina” della coppietta si è conclusa a Ventimiglia, dove gli agenti della Polfer hanno bloccato i due su un treno diretto in Francia, recuperando denaro, preziosi e minorenne riconsegnata ai genitori, mentre il fidanzato è stato denunciato per sottrazione di minore e furto. Ad accorgersi della fuga è stata la madre della ragazza ieri mattina. La donna era uscita per fare la spesa e quando era rientrata non aveva trovato la figlia che aveva lasciato sola a casa. Sulle prime non si era preoccupata più di tanto, visto che la ragazza aveva detto che doveva incontrarsi con delle amiche. Più tardi però, mentre si apprestava a uscire con il marito, la donna andava per aprire la cassaforte e la trovava vuota. Era allora che i due genitori intuivano ciò che stava succedendo, e il fatto che né la figlia né il suo ragazzo rispondessero alle loro chiamate non faceva che confermare i sospetti. Così i due si rivolgevano agli agenti della Polfer di Mantova che a loro volta avvisavano i colleghi della Squadra Mobile, dando il via alle ricerche, alle quali una buona mano la dava il dispositivo per la geolocalizazione del cellulare del ragazzo, che veniva individuato in provincia di Savona e in movimento verso il confine francese. Intuendo quindi che la coppia in fuga stesse cercando di varcare il confine di Ventimiglia in treno, venivano allertati gli agenti della Polfer sul confine, i quali indiduavano i due giovani sul treno e li facevano scendere. Dalla perquisizione che seguiva spuntavano le banconote e i preziosi che avevano preso dalla cassaforte di casa della 16enne. In giornata i genitori della ragazzina arrivavano a Ventimiglia per riportare a casa la figlia. Per il fidanzato tunisino c’erano invece le denunce per furto e sottrazione di minore.