MANTOVA Situazione stazionaria in lento peggioramento. Può essere riassunta in questo modo la situazione ospedaliera per quel che riguarda i ricoveri di malati di Covid nel Mantovano. Il numero di pazienti è pressoché invariato rispetto a tre settimane fa: erano 25 lo scorso 9 settembre, sono 26 quelli attuali (dato di ieri, ovviamente). La differenza semmai riguarda il fatto che ancora ieri i reparti per i casi più gravi, ovvero la rianimazione e la terapia semintensiva, erano vuoti, mentre tre settimane fa si contavano tre pazienti in questi due reparti. Dei 26 ricoveri attuali 25 sono in area acuti e uno solo in area sub-acuti. Dei 25 pazienti in area casi acuti sono 23 ricevri per problemi respiratori, mntre i due rimanenti sono pazienti incidentali, ossia persone ricoverate per altre patologie che risultano positive. Casi meno gravi, dunque, ma in sensibile aumento negli ultimi giorni: i pazienti Covid ricoverati al Poma erano 26 ieri, due in più rispetto a lunedì, mentre domenica scorsa erano 18. Siamo comunque (e per fortuna) ben lontani dai giorni della prima ondata, quando la pressione dei ricoveri sugli ospedali era insostenibile. Nonostante la quarta ondata di Covid, quella caratterizzata dalla variante Omicron e dalle sue sottovarianti, perduri ormai da oltre un anno e sia molto più contagiosa di quelle precedenti, ha in ogni caso effetti molto meno gravi sulla popolazione delle precedenti. L’incidenza dei ricoveri ogni mille casi è attualmente pari a 9.2 contro l’incidenza di 55.5 della terza ondata.
