Gioventù violenta. Il precedente della rissa sul viale

Mantova I segnali di un disagio diffuso tra i giovani mantovani erano già partiti nei mesi scorsi, culminando nella maxi-rissa dello scorso primo marzo in viale Risorgimento. Per quest’ultimo episodio le indagini sono tutt’ora in corso da parte degli agenti della Polizia locale. Gli investigatori di viale Fiume hanno identificato sul momento una ventina di persone e di queste stanno ora valutando le varie posizioni. Alla fine i giovani realmente coinvolti nella rissa dovrebbero essere poco più di una decina, e nei loro confronti oltre alla denuncia per reati quali rissa aggravata, lesioni de porto di oggetti atti a offendere, potrebbe scattare anche il Daspo urbano, come auspicato dal prefetto di Mantova nei giorni immediatamente seguenti ai fatti di viale Risorgimento. Un episodio, quello del primo marzo, che va oltre il semplice fatto di bullismo in cui è stato invece inquadrato quello dello scorso 14 marzo in zona Cinciana.