Plasma, disponibili 2200 unità

MANTOVA “Questa mattina, in Consiglio regionale, l’Assessore alla sanità Giulio Gallera ha risposto alla mia interrogazione che aveva per oggetto il plasma iperimmune”, dichiara il consigliere regionale M5S Andrea Fiasconaro.

“Lo scopo di questa interrogazione era fare il punto della situazione per quanto riguarda il tema plasma, di cui si è abbondantemente parlato nei mesi scorsi e che nell’ultimo periodo  sembrava essere caduto nel dimenticatoio.”

“Nella mia interrogazione – prosegue Fiasconaro – ho chiesto a che punto erano gli impegni assunti dalla maggioranza, sempre in merito al tema plasma, in seguito all’approvazione di una mozione a maggio 2020.

Gallera ha risposto dando atto che non ha senso parlare di banca del plasma, in Lombardia ma come nelle altre regioni. Ha senso invece parlare – aggiunge Fiasconaro – di un sistema che è già operante ed attivo e che coinvolge la rete di centri trasfusionali lombardi e Avis, impegnati nella raccolta e stoccaggio del plasma. Gallera ha dichiarato che attualmente sono disponibili 2.200 unità per uso clinico, di cui: 870 conservate negli ospedali di Mantova e Pavia e 800 stoccate, per uso farmaceutico, ma disponibili in caso di necessità per essere dirottate per uso clinico.

Gallera ha inoltre confermato che ci sono stati dei finanziamenti europei per progetti legati alle sperimentazioni del plasma (oltre al progetto italiano Tsunami). L’arrivo di questi fondi europei dimostra che il sistema italiano e regionale ha presentato progetti credibili che l’Europa ha di fatto finanziato.”

“Infine, sul piano farmaceutico ho chiesto a che punto fosse la lavorazione a livello industriale del plasma per crearne farmaci plasma derivati e sopperire così al numero limitato di donatori. Gallera ha affermato che al momento i lavori sono al palo e Regione è in attesa di Aifa.”

“Mi auguro dunque – conclude Fiasconaro – che Regione porti a termine quest’ultimo impegno, sollecitando l’attivazione anche da parte di Aifa. 

Aggiungo il mio invito, rivolto a tutti, a donare il plasma perché oggi è quanto mai importante disporre di più risorse possibili per fronteggiare anche questa seconda ondata”.