Ri-trovato con un grammo di fumo rischia patente e passaporto

MANTOVA È incappato in un posto di controllo dei carabinieri, e visto che in precedenza era stato segnalato alla prefettura di Mantova come assuntore di sostanze stupefacenti è stato perquisito, e in questo frangente gli è stata trovata una dose di hashish. Poco più di un grammo per un 35enne italiano fermato l’altro ieri dai carabinieri di Porto Mantovano, ma un grammo che potrebbe costargli la sospensione della patente di guida e anche quella del passaporto se non la revoca dello stesso documento. In realtà il vero problema per il 35enne di turno, non è quel grammo di “fumo” che forse non ricordava nemmeno di avere in tasca, ma il fatto che non è la prima volta che viene segnalato alla prefettura per detenzione a scopo non terapeutico di sostanze stupefacenti. La legge che in prima battuta è piuttosto permissiva al riguardo, diventa ben presto molto restrittiva. Nel caso di prima segnalazione, infatti, l’interessato viene convocato in prefettura per un colloquio durante il quale, se dà segni di ravvedimento, gli può venire annullata la sanzione prevista (ferma restando l’eventualità della guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope). In caso di reiterazione, però, le cose si possono complicare e non poco. Tra i provvedimenti previsti per i recidivi, infatti, c’è la sospensione della patente e anche la sospensione del passaporto, che in determinati frangenti può arrivare anche alla revoca del documento, e vista l’attuale tempistica per riottenerlo è meglio controllare bene cosa si ha in tasca prima di uscire.