Calcio Promozione – Coffani: “Il San Lazzaro si è rimesso in riga, contro il Marmirolo non possiamo sbagliare”

Suzzara_SanLazzaro_03

Mantova Un derby tira l’altro per il San Lazzaro, che domenica scorsa ha vinto a Suzzara e domani sarà impegnato al Migliaretto contro il Marmirolo per un’altra sfida delicatissima in chiave salvezza (all’andata era finita 2-2). Il girone di ritorno dei biancazzurri era iniziato malissimo, con due pesanti sconfitte, in casa col Cellatica (1-5) e ad Asola (1-3), tanto da far riaffiorare gli spettri della passata stagione. Ma il pareggio con la capolista Pavonese e il successo all’Allodi hanno scacciato i fantasmi e tenuto la zona play out a distanza di sicurezza (4 punti). Il match col Rullo è di vitale importanza. «Dopo le due batoste iniziali, ci siamo messi in riga e ricompattati – racconta il portiere Cristiano Coffani – i quattro punti ottenuti nelle ultime due partite ci hanno consentito di muovere la nostra classifica e restare fuori dalla zona rossa. Ora arriva un altro derby, contro il Marmirolo, importantissimo per entrambe le squadre. E’ fondamentale fare risultato per conservare il vantaggio sui neroverdi, con la vittoria faremmo un passo forse decisivo verso la salvezza. Il primo obiettivo, quindi, è non perdere, ma noi andiamo in campo sempre per ottenere il massimo risultato. E così, immagino, faranno anche i nostri avversari, che devono recuperare terreno».
«Questo campionato – dice ancora Coffani – è più equilibrato rispetto al precedente, bisogna sempre stare all’erta ma non ci sono avversari fuori portata. Nemmeno la capolista Pavonese, che finora non ha mai perso eppure qui potevamo batterla. Dopo aver sofferto nella scorsa stagione, conquistando la salvezza ai play out per il rotto della cuffia, speriamo di poter vivere un finale di campionato più tranquillo e la sfida col Marmirolo, come dicevo, in tal senso può già essere decisiva». Per l’occasione mancheranno Visentini e il match winner del match col Suzzara, Ghirardini, squalificato per una giornata “per aver insultato un avversario a partita finita”.