Sindacati-Assmann, salta il confronto

MANTOVA Potrebbero esserci problemi in Palazzo Ducale per assicurare l’apertura della reggia gonzaghesca nella giornata di domani ai turisti del Primo maggio; i quali, qualora dovessero rispettare le attese e le premesse date dai giorni record delle festività pasquali, potrebbero replicare le cifre record del triduo.
A incrinare questa prospettiva di visite c’è però la complicazione di carattere pratico. L’apertura straordinaria del palazzo avrebbe dovuto seguire all’incontro fra il direttore museale  Peter Assmann e le rappresentanze sindacali, le quali però già nella giornata di ieri hanno dato l’indisponibilità al faccia a faccia.  Elena Giusti,  Roberto Dusi e  Leonardo Catalano. rappresentanti rispettivamente di Cgil, Cisl e Uil, hanno fatto sapere di non potere prendere parte al tavolo per «impegni pregressi». Resta la possibilità dell’incontro fra la direzione e le Rsu del palazzo, composte da cinque membri delle varie sigle sindacali, che potrebbero decidere anche in assenza dei rispettivi vertici confederali.
La sensazione è che l’incontro convocato da Assmann possa essere stato un po’ tardivo, giusto nella imminenza del giorno festivo. Un incontro in ogni caso importante anche per decidere di trovare un’intesa su altri temi afferenti, come quello della vigilanza esterna alle rassegne allestite nel palazzo, la quale, secondo le parti sociali, andrebbe in deroga alle disposizioni della legge Ronchey.