BORGO VIRGILIO – Il 2023 sarà l’anno di Virgilio, con la nascita del museo multimediale a lui dedicato all’interno del complesso monumentale costituito dal Forte di Pietole. Ad annunciarlo, a margine del recente convegno “Virgilio e Dante nelle acque di Mantova”, tenutosi al teatro Bibiena di Mantova, è stato il sindaco di Borgo Virgilio, Francesco Aporti: «Il cantiere è stato appaltato e nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con la direzione-lavori per stabilire il cronoprogramma in accordo con Regione Lombardia. Un tassello nel percorso di valorizzazione del Forte, oggi inserito nel sito “Mantova fortezza”».
Durante il convegno di venerdì è stato presentato il documentario “Omaggio a Dante volando sulle meraviglie del fiume Mincio” diretto da Claudio Gobbetti e la pubblicazione “Le piante di Virgilio. Una flora letteraria”, arricchita dagli interventi di Stefano Mangoni della Fondazione Virgilio, di Mauro Lasagna dell’Accademia Nazionale Virgiliana e dell’esperto di botanica Andrea Truzzi. «Era riconosciuto l’amore di Virgilio per la propria terra, perciò attualizzare quella che è la composizione botanica di un habitat in gran parte ancora incontaminato, ovvero dove verrà creato il museo dedicato al poeta Virgilio, sarà un’occasione unica per riportare il sommo Poeta a casa e realizzare un progetto che avrà anche finalità turistico-ricettive», ha commentato il presidente della Fondazione Virgilio Alessandro Beduschi. Ai lavori, coordinati da Matteo Masiello (consigliere alla cultura di Borgo Virgilio) sono intervenuti anche Roberto Navarrini (presidente dell’Accademia Nazionale Virgiliana), Sergio Rossi (sindaco di Roncoferraro), Roberto Archi (assessore alla cultura di Roncoferraro), Maurizio Pellizzer (presidente del Parco del Mincio), Stanislao De Marsanich (presidente de “I Parchi Letterari”), Graziano Mangoni (presidente Società per il Palazzo Ducale), Italo Scaietta (presidente associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani), Paolo Corbellani (presidente Fondazione “Le Pescherie di Giulio Romano”), Federica Restani e Raffaele Latagliata (Ars Creazione e Spettacolo).
Matteo Vincenzi