Wayne Marshall ospite di Salotto Toscanini e Fenomeni

PARMA Prima di stagione, giovedì 4 novembre ore 20.30 per Salotto Toscanini, il progetto fortemente voluto e curato da La Toscanini con l’obiettivo di riproporre, in chiave moderna, lo spirito autentico della musica cameristica, mantenendo il suo carattere intimo, raccolto e legato al momento di condivisione del fare musica e di ascoltarla. La Sala Gavazzeni del Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini, accoglierà il pubblico coronando uno degli intenti ispiratori di Salotto Toscanini, ovvero “mettere insieme” l’artista ospite con i professori d’orchestra. Il programma prevede due brani, gemme del repertorio cameristico: la Sonata n. 2 in re maggiore op. 94 per flauto e pianoforte di Sergej Prokof’ev, che richiama alle sonorità spumeggianti della sinfonia classica, dominata dalla grande ritmicità, luminosità e virtuosismo, e la Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99 per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms, in grado di conquistare l’ascoltatore per lirismo e forza espressiva. Entrambi i brani richiederanno una prova d’alto profilo per i professori d’orchestra impegnati in palcoscenico: Sandu Nagy e Pietro Nappi, rispettivamente primo flauto e primo violoncello della Filarmonica Toscanini. Al pianoforte il Maestro Wayne Marshall, ospite d’eccezione, che sorprenderà il pubblico della serata anche con una Improvvisazione da un tema di Arturo Toscanini, scelta opportunamente in chiave di intermezzo per lasciare spazio al Maestro di improvvisare. Il Maestro ha accettato la sfida postagli da La Toscanini di partire da due melodie per voce e pianoforte di Toscanini, Autunno e Canto di Mignon, e dare sfogo alla sua creatività per finire in regioni musicali volutamente lontane dal punto di partenza. Tra i musicisti più versatili ed estrosi di oggi, apprezzato fin dall’inizio della sua carriera soprattutto come organista, Wayne Marshall è nato ad Oldham borgo della contea di Manchester, dove ha iniziato gli studi, proseguiti poi a Londra e Vienna. Nel 1998 ha debuttato in Italia come direttore al Teatro alla Fenice di Venezia ed in questi ultimi anni la sua presenza nel Bel Paese si è notevolmente intensificata, portandolo ad essere ospite regolare delle principali orchestre: dalla Rai di Torino, al Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Cherubini, L’Accademia di Santa Cecilia di Roma sino all’incarico attuale di Direttore Principale Ospite presso l’Orchestra Giuseppe Verdi di Milano. Titolare dell’organo Marcussen della Bridgewater Hall a Manchester dal 1996, Marshall ha inciso per la Virgin/Emi, vincendo i maggiori premi europei. Ha ricevuto una laurea honoris causa dalla Università di Bournemouth ed è recentemente stato nominato Membro Onorario del Royal College of Music di Londra. Il Salotto Toscanini, nato proprio con l‘idea di ascoltare la musica da vicino, dalla Stagione 2021/2022 accoglierà il pubblico anche con un’altra importante novità. Sarà su confortevoli divani realizzati dalla ditta Manerba di Gazzuolo (MN) che il pubblico potrà godere dei concerti. Si tratta di vere e proprie sedute da salotto, di alto design, appartenenti alla collezione Kokoro, disegnata da Federica Biasi per Manerba, sponsor tecnico della rassegna cameristica. Wayne Marshall sarà poi protagonista in veste di Direttore della Filarmonica Arturo Toscanini e solista all’organo, anche del secondo appuntamento della Stagione Concertistica 2021/2022, in programma venerdì 5 novembre – ore 20.30 -Auditorium Paganini. Il concerto è il primo della serie Fenomeni, appuntamenti che rappresentano per il pubblico un’occasione di ascolto singolare, lontana dal concetto del concerto tradizionale. Si tratta di repertori di musica di confine, ibridati e affidati a musicisti eccentrici che suonano strumenti particolari. I Fenomeni, in questo concerto, sono almeno tre: lo strumento solista, il solista e il programma. L’organo è protagonista assoluto della prima parte. Il programma si apre con Cortège et Litanie op. 19 n. 2 di Marcel Dupré, in cui due melodie si contrappongono e si sovrappongono per arrivare a una monumentale escalation sonora. Cortège et Litanie fu usato come musica di scena per un’opera teatrale nel 1922 e solo successivamente arrangiato dal compositore per organo e orchestra. A seguire, Wayne Marshall, qui nella veste di direttore e solista, insieme agli archi della Filarmonica e i timpani concertanti di Francesco Migliarini, propone lo splendido Concerto in sol minore per organo, archi e timpani di Francis Poulenc.
La seconda parte del concerto si rende fenomenale perché intreccia la celeberrima e classicissima Suite dal balletto op. 71/a dello Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Tchaikovsky con i brani dell’omonima Suite nella rivisitazione che Duke Ellington compose nel 1960. Si tratta di un incrocio musicale unico nel suo genere che intende aprire la serie Fenomeni in maniera sorprendente. «Non vedo l’ora di tornare a dirigere l’Orchestra Toscanini –ha commentato Wayne Marshall -, sarà un programma molto emozionante. Uno dei più grandi concerti per organo mai scritti, con due versioni molto contrastanti di The Nutcracker Suite di Tchaikovsky e Duke Ellington». Il concerto verrà replicato il giorno successivo, sabato 6 novembre 2021, ore 21.00 a Forlì – Teatro Diego Fabbri. Il concerto è la prima espressione tangibile dello spirito di rinnovamento, apertura e necessaria inclusione, che caratterizza la nuova stagione de La Toscanini “La Toscanini per Tutti – La Musica necessaria”. La Toscanini realizzerà concretamente il concetto di stagione diffusa, portando la musica in altre città dell’Emilia-Romagna, in decentramento territoriale, con l’intenzione di motivare un pubblico che, in gran parte e per forza di cose, ha esigenze e aspettative diverse rispetto a prima. Il concerto rientra tra gli appuntamenti dell’Emilia-Romagna Festival realizzato in collaborazione con il Comune di Forlì. Info e prenotazioni: www.biglietterialatoscanini.it.
Elide Bergamaschi