SABBIONETA Un cartello fa capolino accanto alle mura della piccola Atene, con tanto di disegno, che dice “Non dare cibo agli animali”. Si tratta di un divieto messo lì dal sindaco di Sabbioneta, Marco Pasquali che tramite la pagina Facebook spiega le motivazioni che lo hanno spinto a fare questo. “Da anni il problema delle nutrie a ridosso delle nostre mura rappresenta un problema serio per l’immagine della nostra città e per la godibilità del nostro ambiente – scrive il primo cittadino -. Da oggi non sarà più tollerata l’attività di chi, anche ingenuamente e in buona fede, lascia cibo agli animali, siano esse papere o nutrie.
Non è la soluzione del problema, ma sicuramente segno di attenzione per problematiche che da anni penalizzano Sabbioneta”. Chiude il posto con un detto che fa in effetti pensare che chi non si attiene al divieto potrebbe incappare in una sanzione: “Uomo avvisato……”. Si ricorda che proprio in tema di abbattimento delle nutrie il Comune di Sabbioneta poco meno di un mese fa invitò i sindaci della zona ad incontrarsi per trovare una definitiva soluzione al problema visto che il piano contenitivo di Regione e Provincia non era sufficiente per contrastare il fenomeno in crescita esponenziale. Chiese, tra l’altro, che le amministrazioni comunali non elargissero più fondi per la cattura dell’animale con l’utilizzo delle gabbie. Del resto l’invasione di questo roditore sta veramente creando grossi problemi sia all’agricoltura che gli argini.
Lo stesso assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi intervenne il giorno dopo rispetto alle dichiarazioni del sindaco Marco Pasquali, dicendo che avrebbe chiesto al Governo centrale un aiuto economico maggiore affinchè si potesse pensare ad un piano di contenimento più efficace per debellare definitivamente l’ormai annoso problema.