Addio Tonino: “L’ora dell’amore nell’Eternità”

CASTIGLIONE / CHIETI Non c’è stato nulla da fare: i sanitari del 118 hanno provato a rianimarlo, ma inutilmente. Il 76enne Antonio “Tonino ” Cripezzi, storico cantante e tastierista de I Camaleonti, è morto nel corso della notte tra sabato e ieri. Il decesso, improvviso, è avvenuto mentre il musicista si trovava nella sua stanza d’albergo a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Cripezzi, che abitava a Castiglione con la famiglia da ormai una quarantina d’anni, si trovava in Abruzzo per un concerto: sabato sera infatti I Camaleonti avevano suonato al Parco di Villa de Riseis a Pescara. Dopo l’esibizione la band si era fermata per cena con alcuni fan, quindi il ritorno in albergo nella cittadina in provincia di Chieti. Cripezzi, come anche gli altri compagni della band, è rientrato nella propria stanza d’albergo: nel corso della notte però, improvviso, è arrivato il decesso. La causa viene addebitata ad un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo. Già in passato il cantante e tastierista aveva avuto alcuni problemi di salute. Per i rilievi del caso in albergo ieri mattina sono arrivati anche i carabinieri. Cripezzi proveniva da una famiglia di origine Lucana ed era nato a Milano il 26 febbraio 1946. Sul finire degli anni ’70 aveva conosciuto la sua attuale moglie, la castiglionese Marina Bonotti, per cui si era trasferito nella cittadina aloisiana dove viveva tutt’ora in via Cesare Battisti, non lontano dal comando della polizia locale. Cripezzi aveva due figli:Matteo e Niccolò. Shock tra i tanti colleghi musicisti e quanti lo conoscevano. Al cordoglio si unisce anche il sindaco Enrico Volpi: “Una persona speciale, amatissima dai castiglionesi, che lascia un grande vuoto nella comunità. Artista indiscusso, ha mantenuto stile e carisma negli anni e ha regalato al proprio pubblico pezzi rimasti negli evergreen della musica internazionale. Castiglione lo ricorda con orgoglio tra le proprie eccellenze ed i propri cittadini illustri. Grande cordoglio e vicinanza alla famiglia”.