Cavallari: “Lasciamo un Comune migliore di come lo abbiamo trovato”

VIADANA A pochi mesi dalla fine del mandato il sindaco facente funzioni del Comune di Viadana Alessandro Cavallari traccia un bilancio del percorso dell’esecutivo dal proprio insediamento ad oggi: «Abbiamo intrapreso investimenti per 12 milioni di euro. Nonostante la riduzione dell’indebitamento – ha proseguito l’amministratore locale – non abbiamo rinunciato ad investire milioni di euro in opere e servizi, basti pensare al palazzetto, alla raccolta rifiuti che ha visto un taglio sulla tassa per i cittadini del 12%, all’illuminazione pubblica a led, ai numerosi interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole, alla riqualificazione degli impianti sportivi, al piano asfalti più importante degli ultimi anni, ai servizi per le fasce deboli della popolazione, alla nuova attenzione verso le frazioni, alle risorse per l’istruzione e la cultura, ambiti in cui vi sono stati importanti investimenti attraverso il piano per il Diritto allo studio e il MuVI, ai nuovi eventi, alla casette dell’acqua, ai numerosi cofinanziamenti ottenuti tramite la partecipazione a bandi, agli importanti investimenti per la revisione generale del Piano di governo del territorio. Tutto ciò – ha dichiarato Cavallari – è stato portato avanti attraverso scelte, progettualità e cofinanziamenti per centinaia di migliaia di euro ottenuti grazie a bandi vinti e cofinanziamenti a fondo perduto, in particolar modo con Regione Lombardia, che non ci stancheremo mai di ringraziare. Nelle ultime settimane hanno avuto luogo interventi relativi al rifacimento della fontana di Piazza Manzoni, la realizzazione della ciclabile di via Vanoni ed è in programma la realizzazione della rotonda in via Kennedy. Sicuramente c’è molto altro da fare. Dobbiamo insistere seguendo i grandi valori di civismo, partecipazione, presenza sul territorio, dialogo, ascolto e onestà che il sindaco Giovanni Cavatorta ci ha insegnato e lasciato in eredità. Grazie a tutti i cittadini attenti e partecipi alla vita sociale della nostra città: che siano da sprone per continuare a migliorare e migliorarci, in un’ottica propositiva per il bene di Viadana e delle sue frazioni».