Nobis: “Nessuno ha fatto per lo sport come noi”

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Gli Assessori Paola Nobis e Filippo Rando con Stefano Simonazzi

MANTOVA «Rossi ci attacca sull’anno di Mantova città europea dello Sport 2019. Non sa a cosa attaccarsi e parla di cose che non conosce». Così l’assessore alla partita  Paola Nobis replica al candidato del centrodestra  Stefano Rossi in tema di strutture sportive. «Erano anni che a Mantova non si investiva sullo sport – prosegue –. Noi abbiamo invertito la rotta. Il palazzetto di porta Cerese era irrecuperabile, pieno zeppo di amianto e deteriorato. Ma sorgeranno impianti nuovi, alcuni ormai pronti. Un nuovo palazzetto da 400 spettatori a Borgochiesanuova, una nuova palestra a Fiera Catena, i nuovi campi della Mantovana a Bosco Virgiliano. Stiamo realizzando campetti da basket e polifunzionali in molti quartieri, spesso in zone degradate».
L’assessore enumera anche il campetto di Due Pini dopo la demolizione del “magone”, quello di piazza Virgiliana in erba sintetica, il club house e la tribuna al rugby e ai campi dei Santi, oltre alla foresteria del campo canoa. «Non possiamo dimenticare il rifacimento della pista di atletica. Inoltre sono state investite somme importanti per la manutenzione dello stadio e per la sua messa a norma. Gli eventi non sono stati da meno, di caratura locale ma anche nazionale e internazionale. Eventi che hanno rappresentato per la città cambi di rotta importanti. Ad esempio il triathlon ha lanciato la sfida dei laghi balneabili», conclude Paola Nobis