Finti carabinieri fermati e arrestati da quelli veri, avevano truffato un 78enne di Castellucchio

CASTELLUCCHIO – Venerdì scorso i Carabinieri della Compagnia di Viadana, hanno arrestato in flagranza di reato, per truffa in danno di anziani, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, due pluripregiudicati, rispettivamente di 42 e 28 anni. La delicata attività investigativa è stata resa possibile dalla prontezza di una 78enne del luogo, che intorno alle ore 12 si è presentata presso la stazione carabinieri di Castellucchio, riferendo che nella mattinata, verso le 10, aveva ricevuto una telefonata sul suo telefono di casa, durante la quale l’interlocutore si presentava come un avvocato Terzi che la informava che il figlio aveva provocato un grave incidente stradale, investendo un pedone. L’uomo avrebbe aggiunto che il pedone investito era in ospedale e doveva esser sottoposto ad intervento chirurgico, in quanto era in pericolo di vita, specificando che il figlio avrebbe dovuto pagare 9mila euro altrimenti sarebbe finito in carcere. La donna, impaurita per la sorte del figlio, chiedeva cosa poteva fare e l’uomo le avrebbe intimato di pagare quanto richiesto a degli appartenenti alle Forze di Polizia, che si sarebbero portati presso la sua abitazione. E’ partito quindi un pedinamento che si è concluso sulla tangenziale sud di Mantova, presso Cerese, dove, con l’ausilio di ulteriori pattuglie dell’Arma, i carabinieri sono riusciti a bloccare l’auto. In quelle concitate fasi è stato immediatamente bloccato l’autista, mentre il passeggero, in maniera fulminea, dopo aver aggredito uno dei carabinieri intervenuti, era riuscito a fuggire nelle limitrofe campagne. All’interno dell’auto è stata rinvenuta tutta la refurtiva che veniva restituita all’anziana vittima, commossa per essere tornata in possesso dei suoi oggetti, dal grande valore affettivo. Le ricerche del fuggiasco sono proseguite ininterrotte sino alle 17, quando è stato localizzato in prossimità della stazione ferroviaria di Mantova. Dopo un inseguimento a piedi per le strade della città veniva anche lui bloccato. Al termine di tutti gli accertamenti i due soggetti, entrambi pluripregiudicati in trasferta dalla Campania, sono stati dichiarati in arresto e il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Mantova ha disposto la custodia nel carcere di Mantova. Lunedì mattina il GIP ha disposto i domiciliari per i due malfattori, presso le rispettive residenze.