Grandinata: a Ostiglia danni per 3 milioni di euro, chiesto lo stato di calamità

OSTIGLIA – I numeri della grandinata di giovedì scorso sono impietosi: ai danni per il settore agricolo si aggiungono ora quelli stimati per le strutture pubbliche e private che a Ostiglia hanno toccato quota tre milioni. Ancora in fase di quantificazione i danni di Borgo Mantovano mentre per Serravalle la situazione sembra essere meno grave del previsto. In ogni caso Ostiglia ha deciso di richiedere lo stato di calamità.
Due milioni di danni ad abitazioni e veicoli nella cittadina di Cornelio, un milione per gli edifici pubblici: Ostiglia ha lamentato danni alla palestra Bonazzi, con i lucernari rotti, così pure per i lucernari di Palazzo Foglia. I chicchi di grandine hanno bucato la copertura del campo da tennis centrale, e sono risultate lesionate anche le pensiline dello stabile dell’area Expo, e danneggiate le vetture in dotazione ai Servizi Sociali. Piante cadute e danni allo sgambatoio di via Argine Po; tetto danneggiato anche alla sede della Corale Giuseppe Verdi, in via Roma.
Si attende la quantificazione dei danni per Borgo Mantovano, dove Revere è risultata la località più colpita: in ogni caso sono andati in frantumi i serramenti del lato nord della scuola di Villa Poma e danni si sono registrati anche alla palestra di Pieve di Coriano, mentre preoccupa la situazione dei serramenti alla scuola materna reverese. Resta l’incognita legata ai danni per gli impianti fotovoltaici che il Comune sta analizzando in questi giorni e che, se dovessero risultare gravio, farebbero lievitare il computo dei danni. Quasi indenne il patrimonio pubblico di Serravalle: l’unico danno di rilievo è stato segnalato a una porzione dei garage sul retro del municipio, il cui computo è ancora in fase di definizione.