OGLIO PO – La costituzione di un’Asst Oglio Po è un tema caldo nel territorio, sia per quanto riguarda l’area mantovana che quella cremonese. Un obiettivo che ora i sindaci dell’Ogli Po rilanciano con un incontro previsto con il direttore generale al welfare di Regione Lombardia il prossimo giovedì.
Obiettivo è portare all’attenzione della Regione le motivazioni che portano i sindaci dell’Oglio Po a chiedere la costituzione di una propria Asst che possa agire liberamente e per il meglio del territorio superando le criticità registrate in questi ultimi anni. Desiderio dei primi cittadini è, infatti, ottenere per la zona Oglio Po un direttore che si occupi di sanità, quindi con un proprio budget, che si rapporti in modo stretto con i sindaci.
Una proposta che, in verità, era già stata fatta a Regione Lombardia a più riprese: tre, infatti, i progetti già avanzati in passato. Proposte che sono arrivate da diversi interlocutori: una dal presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni, una dei sindaci della zona e consegnata al presidente Attilio Fontana dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e dal sindaco di Calvatone Valeria Patelli ed una avanzata dai dieci sindaci dell’Oglio Po mantovano. Progetti a cui si aggiunge, in realtà, anche quella avanzata da amministratori e politici del centrosinistra che hanno espressamente chiesto la costituzione dell’Asst Oglio Po. Le “bozze”, dunque non mancano e non resta ora che trovare la sintesi di queste tante sensibilità accomunate, comunque dalla stesso obiettivo finale. Proprio a questo desiderio comune è volto l’incontro in programma giovedì prossimo a Rivarolo del Re con il direttore generale al welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi – già più volte chiamato in causa nell’Oglio Po per le recenti vicissitudini legate all’apertura di un hub vacciale nell’Oglio Po mantovano – al quale saranno illustrate le proposte di miglioramento della sanità, partendo ovviamente dall’attuale situazione dell’ospedale Oglio Po.
