MONZAMBANO Il giorno tanto atteso è arrivato: ieri, infatti, si è tenuta l’inaugurazione del centro di documentazione dedicato agli scavi della Tosina. L’appuntamento a Monzambano, al piano inferiore del complesso di piazzetta Arti e Mestieri. Quattro vetrine, una serie di pannelli interattivi e tre tavoli per andare alla scoperta di singoli aspetti, con testi ed immagini, sia dei reperti del sito archeologico risalente al neolitico, il più rilevante del Nord Italia, che della palafitta Unesco di Castellaro. Prima della cerimonia, l’emozionante ricordo di Raffaella Poggiani Keller, responsabile scientifica del Progetto Tosina, già soprintendente per l’Archeologia della Lombardia, scomparsa lo scorso settembre. A seguire, la proiezione del documentario di Mario Piavoli “Le Colline moreniche del Garda: ambiente, paesaggio ed insediamenti umani”. Ed, infine, l’apertura ufficiale del centro di documentazione con il sindaco Giorgio Cappa. Per il taglio del nastro anche Emilio Crosato, presidente dell’associazione “Amici di Castellaro”: «Abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante: rendere fruibile a tutti il frutto dei nostri scavi e delle nostre ricerche raccogliendoli tutti in questo centro, che sarà luogo anche per attività didattiche ed iniziative di promozione del territorio».