Politiche abitative: a lavoro per rispondere alle esigenze del territorio

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VIADANA /OGLIO PO – Dopo che il 23 dicembre l’assemblea dei sindaci dell’Ambito Distrettuale Oglio Po ha approvato il piano dei servizi abitativi pubblici per il 2022, la giunta comunale di Viadana – ente capofila dei 27 Comuni dell’Ambito – ha preso atto dell’approvazione e il 31 dicembre ha trasmesso il piano a tutti i Comuni e alle Aler competenti per il territorio. Nel documento, consultabile sul sito on line del Comune di Viadana, si anticipa che la programmazione dei servizi abitatiti a livello di Ambito troverà la propria definizione nel corso del2022 con la stesura del piano triennale dell’offerta abitativa dei servizi pubblici e sociali. Un documento ambizioso che persegue l’obiettivo prioritario dell’integrazione delle politiche abitative con le politiche territoriali e di rigenerazione urbana, le politiche sociali, dell’istruzione e del lavoro dei Comuni afferenti all’Ambito Territoriale di riferimento. Sullo sfondo le criticità connesse al contesto pandemico e alle sue ripercussioni, a livello economico, sulle famiglie: «Siamo di fronte a una crisi senza precedenti. Rispetto al momento pre-pandemico, i cittadini sotto la soglia di povertà sono più che raddoppiati. Il prossimo Piano di Zona dovrà considerare la problematica abitativa, che rappresenta la necessaria risposta alle famiglie che si rivolgono al proprio Comune». Un contesto, quello relativo alle politiche abitative, che vedrà importanti novità. «L’organizzazione attuale – si precisa – presenta forti criticità e conseguentemente, nel triennio che verrà, dovrà essere impostato un lavoro di programmazione sinergica con i diversi attori del territorio: Comuni, Aler, privato sociale, costruttori e privati. Sarà indispensabile porre più attenzione ai processi di accompagnamento sociale delle persone accolte, attraverso la definizione a livello di Ambito di criteri omogenei e la condivisione di modelli organizzativi che integrino l’aspetto abitativo». Un futuro da ripensare in senso virtuoso nell’Ambito Territoriale Oglio Po: «Con la stesura del Piano Triennale dei Servizi pubblici entro il 31/12/2022 sarà importante definire una programmazione a lungo termine di politiche abitative capaci di far dialogare pubblico e privato, creando un sistema dinamico, aperto, che incoraggi collaborazioni e condivisioni di progetti a più livelli, con la progettazione di un sistema di edilizia sociale che promuova rigenerazione urbana e contestualmente la crescita dei beni relazionali».