Stroncata dalla malattia 20 giorni dopo la sorella. Lutto cittadino a Piubega

Da sinistra: Simona ed Erika Marinoni

PIUBEGA “Sto pensando a te”. Così scriveva il 22 ottobre scorso sulla sua pagina Facebook  Simona Marinoni  ricordando la sorella 36enne Erika scomparsa qualche giorno prima, portata via da un male incurabile. Un messaggio che alla luce dei fatti racchiude un triste presagio, perché un destino crudele si è accanito portando via anche lei sempre con un male incurabile, quel nemico spietato, contro il quale la sorella minore aveva perso la guerra solo 20 giorni prima. Ora purtroppo è toccato a Simona, 45 anni, che si è spenta sabato scorso dopo cinque anni che l’avevano vista impegnata in una battaglia dura come quella che aveva perso la sorella. Due anime quasi gemelle, nonostante qualche anno d’età le separasse, Simona ed Erika, originarie di Piubega dove ancora vive la famiglia d’origine, sono cresciute insieme e insieme avevano affrontato tutti quei momenti, belli e brutti, che si condividono con la sorella fino a quando hanno dovuto arrendersi a qualcosa di inspiegabile e più grande di loro. Così in soli 20 giorni, un lasso brevissimo ha separato la loro scomparsa, la mamma  Anna  e il papà  Roberto , hanno dovuto affrontare un lutto enorme che nessun genitore vorrebbe mai fronteggiare, la perdita delle loro due figlie. Erika viveva a Gazoldo con il marito  Matteo Gazzoni  che aveva sposato da pochi anni,  mentre Simona risiedeva a Remedello con il marito  Luca Sarzi Sartori  e i figli  Francesco  e  Corinna. I funerali della 45enne si tengono oggi (martedì) alle 14.30 nella chiesa di Remedello e visto che Simona Marinoni è stata per un periodo consigliere comunale a Piubega, il sindaco,   Maria Cristina Zinetti, ha deciso di proclamare sempre oggi martedì, nel giorno dell’ultimo saluto, il lutto cittadino.