RODIGO Clamoroso cambio della guardia nella giunta di Rodigo: il sindaco Gianni Grassi, unitamente agli altri componenti la giunta, ha assunto la decisione di revocare le deleghe assegnate ad inizio mandato a Patrizia Chiminazzo per attribuirle ad altri consiglieri della maggioranza.
La diretta interessata, che resta consigliere, ha accettato la decisione ma non ha mancato di manifestare le sue perplessità.
Sulla decreto emesso e che determina il cambio all’in – terno della giunta si evidenzia che negli ultimi tempi, tra l’assessore Patrizia Chiminazzo e l’amministrazione comunale sono emerse divergenze inconciliabili, che hanno determinato una situazione di tensione all’in – terno della maggioranza, tali da ledere l’identità di intenti, il rapporto di collaborazione e la coesione necessaria a pervenire alla realizzazione del programma di mandato e da compromettere i presupposti fiduciari che avevano determinato la sua nomina alla carica di assessore. Le deleghe sono state assegnate a Marisa Cantoni per la pubblica istruzione, all’assessore Simona Ometto per il turismo e allo stesso sindaco per i servizi sociali.
«Sono fortemente dispiaciuta.
– afferma Patrizia Chiminazzo – per questa decisione.
Commettere errori ci sta, e per questo credo che bastava sedersi ad un tavolo e chiarirsi. Avere opinioni diverse non significa operare contro. Ritengo che se vi fosse stata la volontà di ricucire un rapporto che va avanti da parecchi anni la situazione si sarebbe potuta cpn un semplice faccia a faccia con il sindaco. Chiarirsi lo ripeto lo considero un passaggio naturale prima di prendere decisioni affrettate. Da parte mia mi sono sempre impegnata per le famiglie di tutto il paese».
Paolo Biondo