Settimana dal tempo variabile e con parziale instabilità pomeridiana

MANTOVA Cielo prevalentemente in mattinata, più nuvole e qualche breve rovescio nel pomeriggio. L’assenza di un’area di alta pressione sul Mediterraneo centrale darà vita ad una settimana dal clima parzialmente instabile ma non perturbato, in attesa di un peggioramento più sensibile tra venerdì e sabato.
Sulle carte meteo non si osservano, al momento, le prime ondate di calore della stagione. L’alta pressione mantiene semmai una posizione defilata, localizzata in pieno Atlantico o sulle isole britanniche. Non è quindi previsto alcun aumento significativo delle temperature, previste al massimo sui 23-24 gradi per almeno una settimana.
Le prime vampate calde stagionali sono possibili già entro la metà di maggio, tanto che negli ultimi trent’anni la soglia dei 30 gradi è stata varcata entro metà mese in un anno su tre. Già in aprile possono verificarsi situazioni estive come quella del 2018, quando fra il 20 e il 30 del mese per sei giornate consecutive la temperatura superò a Mantova i 27° gradi con un picco di oltre 28°.
Nell’ultimo decennio maggio è stato in realtà quasi sempre fresco e ricco di piogge, fatto che lascia sperare in un certo recupero del perdurante deficit pluviometrico in atto, nella pianura veronese compreso fra i 60 e il 70%. Assieme a giugno e a novembre, con precipitazioni medie per circa 85 millimetri il mese di maggio è infatti il terzo mese più piovoso dell’anno. Nel 2013 cadde addirittura un record: caddero più di 250 millimetri, record assoluto per ogni mese dell’anno. Il maggio del 2019 era stato poi uno dei tre più piovosi e freddi dagli anni ’70, con bufere di neve sulle vicine alture veronesi già oltre i 900 metri di quota, seguite da temperature minime di appena 3 gradi in pianura. Anche l’anno scorso maggio fu particolarmente fresco e piovoso senza nemmeno una giornata oltre i 25 gradi. Per un maggio completamente estivo occorre risalire fino al 2009: in quell’anno venne registrata a Mantova una temperatura massima mensile record di 37 gradi.
Tali valori sono al momento lontani. Oltre alla latitanza dell’alta pressione delle Azzorre non sono in vista nemmeno le prime vampate di quella africana. Non saremo tuttavia interessati da alcuna perturbazione diretta almeno fino a domenica. La settimana trascorrerà quindi all’insegna di una parziale instabilità, concentrata in particolare nelle ore del pomeriggio, quando il calore del suolo del suolo darà vita a nuvolosità intensa e di tipo temporalesco.
Oggi avremo in ogni caso prevalenza di sole con temperature massime attorno ai 22-23 gradi. Più nubi sono in vista in serata, con eventuali, deboli rovesci nella notte. Più nuvoloso sarà il tempo di domani, ma senza piogge. Leggero calo della temperatura. Giovedì si farà largo invece una giornata nettamente più soleggiata e con massime sui 23-24°, in attesa però di un venerdì ancora una volta variabile e con qualche pioggia nel pomeriggio-sera. Poche variazioni sono attese infine nel prossimo fine settimana, con la previsione di un sabato ancora variabile e di una domenica più soleggiata.
Alessandro Azzoni