Porto San Giorgio (Fm) Difficoltà, tante difficoltà, ma quando tutto sembrava ormai perduto gli Stings hanno rialzato la testa con grande carattere ed espugnato Porto San Giorgio mandando al tappeto Montegranaro per 83-75. Dopo i dubbi della vigilia di natura fisica su alcuni giocatori, coach Finelli chiarisce le idee e schiera in quintetto Lawson, Ghersetti, Raspino, Visconti e Clarke. L’impatto è grintoso e incoraggiante: 9-3 dopo 3’, con Clarke subito ispirato dal tiro dall’arco (2/2). Montegranaro infila però un parziale di 13-0 che permette ai padroni di casa di mettere la testa avanti 16-9, prima che lo stesso Clarke interrompa la debacle. La situazione poi si normalizza, non ci sono più grossi break né da una né dall’altra e le squadre arrivano al primo intervallo sul 21-16 per Montegranaro. La prima metà di secondo quarto vede la squadra di Ciani incrementare leggermente il proprio vantaggio, si arriva a metà del periodo con i gialloblù in vantaggio 32-23. Passano pochi secondi e Montegranaro per la prima volta porta in doppia cifra il proprio divario: 34-23, grazie a un appoggio facile di Berti su assist di Thomas. Da lì all’intervallo lungo cambia poco, e le squadre tornano nello spogliatoio con il tabellone che indica sempre Montegranaro in vantaggio: 43-32, firmato da una tripla alla sirena di Bonacini. Nei primi 20’ Montegranaro è stata trascinata in primis da Mastellari (14 punti), Mantova da Clarke (11). Gli Stings pagano le palle perse, 10-4, e una vena realizzativa dall’arco piuttosto bassa (4/14). Mantova esce bene dagli spogliatoi, specialmente nell’atteggiamento. Nei primi 3’30’’ rosicchia solo 3 punti ma l’atteggiamento è migliore e costringe coach Ciani a chiamare timeout sul 48-40. Dopo un canestro di Ghersetti, Montegranaro riesce ad arginare il tentativo definitivo di rimonta di Mantova e al 25’ il punteggio è 52-42 sempre per l’ex Valerio Cucci e compagni. Mantova non arriva mai realmente a contatto, anche quando sembra aver iniziato un piccolo break con l’intento di minare le certezze e il ritmo della squadra di casa, alla fine in difesa ha qualche passaggio a vuoto che rimette in fiducia Montegranaro. Nelle ultime due azioni del terzo periodo Visconti riavvicina a due possessi di distanza la Pompea con 5 punti consecutivi, con i quali arriva a 19 personali, e fa arrivare la partita sul 59-56 al 30’ con il merito di mettere in un momento delicato della partita l’inerzia dalla parte dei biancorossi. A inizio quarto periodo ancora Visconti, questa volta da due, porta Mantova a -1. Dopo un’intera partita passata a inseguire Montegranaro, gli Stings completano finalmente il lavoro a 7’59’’ dalla fine quando Ferrara dalla lunetta fa 1/2 e impatta a quota 61. Al 35’ Montegranaro avanti 67-65. Clarke segna il canestro del 72-67 a 3’30’’ dalla fine e Ciani è costretto al timeout. Thomas a 2’ perde un pallone cruciale e sul rovesciamento Clarke segna la tripla del 77-69 che indirizza pesantemente la partita nelle mani della Pompea. Risultato poi messo in cassaforte da un’altra tripla, questa volta di Ghersetti, per l’80-72 a 1’ dalla fine. Risultato finale 75-83. Se a Ferrara gli Stings erano stati spesso avanti ma nel finale avevano dovuto cedere il passo, qui è successo l’opposto. Montegranaro nel momento topico ha perso energia e lucidità, Mantova ne ha avuta da vendere e nel finale ha confezionato la rimonta perfetta.
Leonardo Piva