Raddoppio ferroviario, i cittadini chiedono prima i sottopassi

CASTELLUCCHIO – Ha preso il via ieri a Castellucchio per volontà della civica “Visione d’Insieme” la raccolta delle firme per presentare una petizione all’Amministrazione Comunale di Castellucchio. Il documento in questione, unitamente alle sottoscrizioni da parte degli abitanti del capoluogo e delle frazioni, sarà poi consegnato sia al sindaco, Romano Monicelli, sia al consiglio comunale. L’obiettivo dei promotori di questa iniziativa è quello di anticipare alla fase uno del progetto di raddoppio della linea ferroviaria Mantova – Codogno la realizzazione dei sottopassi.
«Abbiamo cercato in tutti i modi – spiega il capogruppo di Visione d’Insieme in consiglio comunale, Giovanni Bevilacqua – di promuovere un sereno scambio di opinioni tra il sindaco e la popolazione per trovare rimedio ad una situazione che, se non modificata, renderà quasi impossibile attraversare la ferrovia a piedi o in bicicletta su tutto il territorio del comune. Ora raccogliamo la richiesta di molti concittadini e, con l’aiuto di tutti, rivolgiamo nuovamente il nostro appello come avviene in una sana e vitale democrazia”.
Il documento redatto dai responsabili della civica ribadisce che secondo le informazioni ricevute dal primo cittadino in merito al progetto di raddoppio ferroviario, nella prima fase già finanziata e pianificata è stata inserita la realizzazione di una strada interna per veicoli che collega l’attuale via Gandolfo al nuovo allacciamento tra la Provinciale SS10 e il sovrappasso per via Gabbiana.
I sottopassi ciclopedonali di via Gabbiana B e via Crocette C sono stati, invece, inseriti nella Fase 2 del progetto; fase non finanziata e non pianificata. Alla luce di tutto ciò i promotori chiedono al sindaco che faccia richiesta a Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, per invertire le priorità. In definitiva che vengano eseguiti i sottopassi ciclopedonali di via Gabbiana B e via Crocette C in prima fase e che venga spostata la realizzazione della strada interna per veicoli che collega l’attuale via Gandolfo con il nuovo allacciamento tra la Provinciale SS10 e il sovrappasso per via Gabbiana in seconda fase.
«Proponiamo, inoltre, di chiedere a RFI – prosegue Bevilacqua – la possibilità di lasciare sotto il sovrappasso di via Crocette lo spazio necessario per far transitare una via ciclopedonale che costeggia la ferrovia. Infine, che il sovrappasso di Via Crocette abbia la lunghezza minima necessaria per scavalcare la ferrovia. La raccolta delle firme culminerà domenica 27 novembre presso i banchetti organizzati a Gabbiana nei pressi del campetto sportivo e di Castellucchio in piazza Vittoria».