Calcio dilettanti – Suzzara verso la Promozione col titolo del Casalromano

SUZZARA Il Suzzara in Promozione con il diritto sportivo del Casalromano? Qualcosa di più di un’indiscrezione. In queste ore le voci si rincorrono, da più parti danno ormai per chiusa la trattativa. Nessuna certezza, per contro, trapela dalle due società.
La dirigenza del Suzzara sta allestendo per mister Pavesi  un organico di qualità, in grado di lottare per il vertice in Prima categoria. Un organico forte di atleti che hanno militato in categorie superiori. Con queste premesse, non è affatto da scartare la possibilità di salire direttamente in Promozione rilevando i diritti del Casalromano, che qualche giorno fa ha deciso di cessare l’attività. Se così fosse, in casa bianconera dovrebbero comunque rivedere le strategie di mercato in entrata, onde inserire qualche altra pedina all’altezza del nuovo e più impegnativo campionato. Allo stesso modo ci sarebbe da rivedere la disponibilità economica. «La nostra intenzione – spiega il presidente  Enzo Palvarini – è quella di essere promossi sul campo. Il budget previsto per la campagna acquisti è già stato speso, cosicchè dovremmo rivedere i nostri programmi. La prossima settimana ci sarà una nuova riunione del Direttivo. Lì vedremo come muoverci».
Per il Casalromano parola al dirigente Giovanni Volpi: «Il nostro diritto sportivo potrebbe “morire” anche a Casalromano – afferma – . Per dire che non lo cederemo tanto per cederlo. Dunque, nessuna speculazione. Alla dirigenza del Casalromano deve presentarsi un acquirente che sia all’altezza del Casalromano. Se ci venisse fatta un’offerta, questa andrà valutata attentamente da tutte le componenti interessate: la piazza, la società, le persone. Solo al termine di questo percorso prenderemo una decisione».
Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. Da un lato sarebbe una bella cosa se il diritto di Promozione restasse nel Mantovano; dall’altro resterebbe comunque una magra consolazione, vista la scomparsa di una società che in 40 anni era riuscita a togliersi le sue brave soddisfazioni.