CASTIGLIONE Il turno infrasettimanale rimane indigesto al Casti. Al termine di 90’ volenterosi, i mastini si arrendono ad una Offanenghese cinica e fortunata. Gli ospiti fanno tesoro dell’unica occasione concessa dai padroni di casa nel primo tempo e difendono il vantaggio fino allo scadere. Per gli aloisiani si tratta della dodicesima sconfitta in campionato: bisogna blindare la salvezza quanto prima. Primi 20’ di marca rossoblu. All’8’ Pasotti lavora un pallone sporco al limite dell’area e va al tiro, Rossi è attento e respinge. È però l’Offanenghese a passare, su quella che si rivelerà essere l’unica occasione degli ospiti nella prima frazione. Corner da destra, il cross arriva in area piccola dove Fortunato è tutto solo e insacca di testa. Il Casti torna subito a macinare gioco. Alla mezzora un episodio controverso suscita le proteste di entrambe le squadre. Nonostante ci siano due palloni in campo, l’arbitro lascia giocare e Pjetri ne approfitta: il suo tiro colpisce la parte bassa della traversa e sul rimbalzo non è chiaro se la palla oltrepassi la linea; 5’ dopo ancora uno spunto di Pjetri libera Mbengue, sul cui tiro-cross la difesa ospite rischia l’autogol. Il primo tempo si avvia ai titoli di coda con una punizione dal limite di Tassi, troppo debole per impensierire Rossi. Nella seconda frazione il match si fa più combattutto. Dopo che Vigilati neutralizza un tiro secco di Serpelloni al 53’, Guagnetti e compagni si gettano all’attacco con più vigore. Al 71’ lo sforzo si traduce in una doppia occasione. Prima la conclusione del subentrato Forlani viene fermata dalla difesa, poi Rossi para di piede il mancino di Pasotti. Pasotti e Rossi sono ancora protagonisti all’85’. Tassi smarca il centrocampista che scocca un colpo di biliardo. La palla sbatte sul palo prima di essere bloccata dal portiere ospite. Nel recupero l’ultima occasione capita nei piedi di Mangili, la cui conclusione dalla distanza termina a lato.
