Calcio – Giovani in difficoltà, i tornei possono slittare

MANTOVA L’entrata in vigore, lo scorso 10 gennaio, del super green pass per gli atleti dilettanti, sta rendendo difficile una ripartenza del calcio giovanile secondo le date già fissate (il 13 febbraio) dal Comitato Regionale della Lombardia.
Una riunione online tra i delegati provinciali della Figc della nostra regione (presente Nicola Sarzi per Mantova) si è tenuta nelle scorse ore per capire il da farsi. Si sta valutando la possibilità di rinviare (forse di un paio di settimane) essenzialmente le gare provinciali di Giovanissimi e Allievi, mentre le gare Regionali e Juniores resterebbero fissate per la metà del prossimo mese. La questione riguarda in particolare la fascia 12-15 anni, non ancora sufficientemente immunizzata per garantire una ripartenza sicura. Non ci sarebbero invece intenzioni di slittamento per l’attività senior.
Una situazione, quella riguardante i giovani, sollevata anche nella vicina Emilia Romagna, dove il presidente del Comitato Simone Alberici ha dichiarato di avere portato all’attenzione sia della Lega Nazionale Dilettanti, sia del Settore Giovanile e Scolastico nazionale «la difficile e delicata situazione che le società impegnate nelle attività e nei luoghi di settore giovanile stanno oggi affrontando in seguito all’introduzione, dell’obbligo del Green Pass Rafforzato per gli atleti che hanno compiuto 12 anni di età». «Tale obbligo – prosegue la nota del Crer – sta creando notevoli criticità ai sopracitati Club, tanto nell’organizzazione degli allenamenti e nella partecipazione ai candidati di riferimento, quanto creando veri e propri divieti interni che vanno a colpire soprattutto nella fascia di età dai 15 ai 12 anni, nella quale la percentuale di vaccinazione è inferiore rispetto alle altre fasce». La Lnd ha già risposto al Crer, comunicando di avere già informato la Figc: vedremo dunque se sarà marzo il mese dell’effettiva ripartenza per i baby provinciali.